Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
14:53
Giovedì
25/04/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Calabria/Precedenti/Calabria/Anno 2008/Ricorso contro Gelmini

Decreto Gelmini: La Regione investe la Consulta

CATANZARO - La riunione dell’esecutivo di ieri, tenuta a Palazzo Alemanni, è durata oltre sei ore, e sarebbe proseguita ancora se il governatore Loiero non avesse avuto l’impellenza di raggiungere Roma per impegni istituzionali. A corredo della lunga giornata, come ormai accade da decenni, ci sono state categorie di lavoratori che hanno protestato per vecchi e nuovi contenziosi. La città è stata bloccata dai mezzi delle autolinee Romano di Crotone. E’, comunque, da rimarcare come la giunta regionale non intenda, per principio ancor prima che come prassi, interloquire, con chicchessia, sotto pressioni di qualsiasi natura.

Tuttavia, la decisione politica più rilevante assunta ieri sera è stata quella di ricorrere alla Corte costituzionale contro una parte del piano Gelmini, ovvero avverso l’articolo 3 del decreto legge 154 del 7 ottobre scorso relativo ai “Piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche di interesse regionale”. In particolare, è stato impugnato lo stesso articolo che inserisce il comma 6 bis nell’articolo 64 del decreto legge 112 dello scorso mese di giugno. I motivi dell’impugnativa si riferiscono ai “principi di leale collaborazione, concertazione, ragionevolezza, autonomia finanziaria delle Regioni e irragionevole previsione di eventuale intervento sostitutivo dello Stato”.

Il presidente Loiero ha proposto altresì di interessare la Consulta a fronte della richiesta dello stato di calamità per le piogge torrenziali che hanno colpito, nei giorni scorsi, i territori delle province di Catanzaro e Vibo Valentia. Molto del tempo impiegato nella discussione collegiale è stato assorbito per parlare di personale, addirittura la seduta di ieri doveva essere monotematica sul punto. Uscendo l’assessore Liliana Frascà è stata sibillina, «stiamo lavorando su due livelli: affrontiamo l’immediatezza e gettiamo le basi per una riforma della burocrazia di più lungo respiro». La Frascà s’è intrattenuta a lungo sulle tematiche del personale regionale e su un’ipotesi di rimodulazione delle sedi periferiche.

La giunta le ha poi dato l’incarico di preparare un’informativa generale, trattando contestualmente con le organizzazioni sindacali. L’assessore all’Ambiente Silvio Greco ha proposto di deliberare due protocolli d’intesa per la messa in esercizio della discarica a servizio dell’impianto di trattamento rifiuti urbani da realizzare nel comune di Rossano e per la costruzione di una discarica, previo adeguamento della viabilità esistente, nel comune di San Giovanni in Fiore. Greco punta molto sulla raccolta differenziata e sui depuratori, il cui interesse «deve essere anche invernale e non solo estivo ». A tale scopo, per il prossimo 3 dicembre, sarà organizzato un workshop congiuntamente con l’assessorato ai Lavori pubblici. Ancora una delibera dell’assessorato all’Ambiente, che ha concesso un’anticipazione sulle royalties a quattro comuni del Crotonese per venire incontro alle necessità dei pescatori.

Su proposta dell’assessore Demetrio Naccari Carlizzi è stato approvato l’assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008 e conseguente variazione del collegato alla Finanziaria. Inoltre sono state licenziate le variazioni con le quali l’esecutivo consente l’iscrizione in Bilancio delle risorse relative alla rimodulazione dei fondi Por Calabria 2000-2006, misure 4.1- 4.3; all’assegnazione da parte dello Stato del fondo per il finanziamento degli interventi a favore della mobilità ciclistica scaduti l’1 agosto e l’1 settembre scorsi; al ricavo del mutuo contratto con la Banca Opi Spa e contributo statale per la realizzazione di interventi di ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi meteorologici del mese di novembre del 2004; alla rimodulazione del Piano finanziario relativo al Por Calabria 2000-2006, misure 1.4-1.6. E’ stato approvato il progetto di legge in materia di stabilizzazione del personale dell’Arssa, nell’ambito del quale è stato riconfermato Mario Toteda, attuale direttore generale dell’Arssa, quale Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale.

Fonte: Calabriaora (BRUNO GEMELLI) - 12/11/2008

13/11/2008
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati