Missione Ambiente

CALABRIA - Al Centro Agrolimentare di Lamezia Terme, Lunedì 27 Novembre si è tenuto il convegno “Missione Ambiente migliora la vita migliora la Calabria" .Un grande successo sia per i contenuti espressi che di partecipazione, una vera spinta verso una maggiore cultura ambientale in Calabria e per i calabresi. “Oggi presentiamo un progetto molto ambizioso: cinque milioni di euro investiti su una delle materie che noi riteniamo fondamentali per lo sviluppo della nostra regione, che è la cultura. Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Diego Tommasi, intervenendo a Lamezia Terme alla presentazione di un progetto di educazione ambientale riservato agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori del progetto “Cultura ambientale per una Calabria più consapevole”.Testimonial dell’iniziativa il geologo Mario Tozzi del Consiglio nazionale delle ricerche, conduttore della trasmissione “Gaia, il Pianeta che vive”. Un progetto ambizioso che, l’ Assessorato all’Ambiente , sta portando avanti. -Non si può parlare di ambiente ha detto Tommasi , se a monte non c’è un grande investimento in questa direzione. Il segnale che ci è arrivato dall’Ufficio scolastico regionale è significativo: ottocento scuole hanno aderito alla manifestazione di interesse che abbiamo indetto per circa 130 mila studenti”. “Una risposta enorme - ha aggiunto Tommasi - quella delle scuole data ad un programma che ha avuto il plauso ed il riconoscimento dall’Unesco proprio nell’anno in cui si va verso i diritti dell’informazione, della cultura e della cultura ambientale”. Per fare questo l’assessorato regionale all’Ambiente ha coinvolto le cinque Province calabresi con la creazione di altrettanti laboratori provinciali e prevedendo anche varie iniziative come quelle teatrali e le strutture culturali che saranno itineranti per tutta la regione. “È una scommessa molto forte che stiamo giocando - spiega Tommasi - perché se non invertiamo la tendenza che per troppi anni ha visto lo sviluppo sostenibile come un qualcosa di secondo piano nella nostra regione, sicuramente non riusciremo a venirne a capo ed a recuperare il terreno perduto. Si tratta davvero di un grande sforzo e noi chiediamo un grande coinvolgimento non soltanto alla scuola, ma anche a tutti i cittadini”. Il progetto mira all’educazione alla cultura ed allo sviluppo del turismo ambientale va ad affiancarsi al progetto di raccolta differenziata, “che ha avuto un enorme successo - ha detto Tommasi - e sta partendo”, ed al sistema di bonifiche del nostro territorio. Mario Tozzi, testimonial dell’iniziativa, ha detto che “un progetto di questo tipo non si era ancora mai visto nel nostro Paese. Quello di coinvolgere le scuole nell’educazione ambientale è un’idea che si caratterizza per lungimiranza e che mira a fare recuperare soprattutto ai ragazzi il loro potenziale interesse per la conservazione dell’Ambiente. Questo programma è inoltre uno strumento molto utile anche per gli insegnanti perché dà loro la possibilità di sviluppare argomenti che non fanno parte dei programmi didattici ufficiali, ma che in realtà sono di estrema importanza per la formazione complessiva degli studenti”.