Continua il pressing sul sindaco e la giunta

ORSOMARSO - Continua il pressing del gruppo consiliare di minoranza del Comune di Orsomarso nei confronti del sindaco Angelo Paravati e della Giunta comunale, in una girandola di notizie ufficiose che parlano anche di una condanna della Corte dei conti inflitta a due funzionari dell’Ente e alla lettera di un componente dell’esecutivo che avrebbe restituito le deleghe nelle mani del primo cittadino.
Ancora una volta l’oggetto del contendere è la vicenda dell’assegnazione con delibera di giunta comunale, dell’incarico di progettazione e dell’affidamento dei lavori di consolidamento del costone sovrastante la via Ziccarelli. I consiglieri del gruppo Insieme per Orsomarso Alfredo De Caprio, Aldo Marra, Paolo Befezzi e Gianluca Bottone, dopo aver chiesto la revoca degli atti deliberativi in quanto, a loro dire, sarebbero state violate le norme in materia, avevano diffidato l’amministrazione comunale minacciando in caso contrario di interessare gli organi istituzionali preposti al rispetto della legge.
Da quanto si è appreso le richieste della minoranza non sono state accolte anche se si sono registrati nei giorni scorsi alcuni incontri informali con l’assessore Angelo Nepita per cercare una soluzione di compromesso che evitasse l’ulteriore inasprimento dello scontro politico. I consiglieri di opposizione si erano detti disponibili a condizione che la questione fosse stata discussa in una seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale. Vi sono stati contatti frenetici che hanno anche evidenziato chiare divergenze in seno alla compagine amministrativa guidata da Angelo Paravati, come dimostrerebbe la notizia, non ancora ufficializzata, del passaggio della delega all’Urbanistica dalle mani del vice sindaco Alfonso Papa all’altro Papa assessore Antonio.
A questo punto, sempre da fonti attendibili, si sarebbe appreso anche di una comunicazione del vicesindaco che avrebbe rimesso al sindaco le deleghe al Bilancio ed Affari generali. Una situazione alquanto caotica, dunque, avrebbe potuto avere ulteriori sbocchi nella serata di ieri, nel corso del Consiglio comunale che era stato concordato verbalmente lunedì mattina fra maggioranza e opposizione. Nel frattempo si è appreso che la Corte dei conti avrebbe condannato due funzionari del Comune al pagamento di mille euro per l’attribuzione di un incarico esterno risultato illegittimo.