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Da oggi accesso libero valle del fiume Argentino

ORSOMARSO - Da oggi l’accesso alla valle del fiume Argentino è libero. È quanto si è verificato per effetto della decisione del Tar Calabria che il 3 agosto scorso, accogliendo il ricorso del signor Oscar Del Core, proprietario del Rifugio montano Argentino all’interno dell’area protetta, aveva annullato la parte dell’ordinanza n. 15 del 21 luglio 2006 con la quale il sindaco di Orsomarso Angelo Paravati aveva regolamentato l’accesso degli autoveicoli lungo la valle del fiume Argentino con inizio nella località Fiumara e per il periodo 24 luglio – 31 agosto ’06.
In particolare il Tribunale amministrativo regionale ha annullato i punti dell’ordinanza riguardanti la sospensione temporanea della circolazione con installazione di apposita sbarra d’interruzione e della carreggiata stradale a tutti gli automotomezzi negli orari dalle ore 8 alle ore 18 di ogni giorno (punto 1°); l’accesso consentito previo pagamento di regolare ticket di 5,00 euro rilasciato dal personale incaricato del servizio, sino al limite massimo di 120 al giorno all’interno della Riserva naturale orientata (punto 2°); la possibilità di accedere per i proprietari di terreni ubicati all’interno dell’area medesima, purché muniti di permesso rilasciato da parte dell’Autorità comunale (punto 7°) ed infine la possibilità per i nativi e residenti in Orsomarso di accedere giornalmente con le loro autovetture fino alle ore 10 (punto 8°). Non mancano le reazioni a questa decisione dell’organo regionale di giustizia amministrativa che sicuramente apre una fase nuova di chiarificazione rispetto ad una questione sulla quale per oltre un decennio puntualmente si è discusso e polemizzato ad ogni inizio estate, senza che però ci sia mai stato alcun seguito.
Comprensibilmente molto soddisfatto appare innanzitutto il signor Oscar Del Core, operatore turistico che da oltre un ventennio svolge la propria attività nel cuore della valle del fiume Argentino dove ha realizzato una struttura ricettiva e di ristorazione e che parla apertamente di una vittoria della giustizia rispetto a quello che egli riteneva fosse un sopruso perpetrato nei suoi confronti per lunghi anni. Ma anche di un vero e proprio riconoscimento del suo sacrosanto diritto a portare avanti un’attività alla quale sta dedicando gran parte della sua vita e delle proprie risorse fisiche ed economiche.

san.pio gio.
07/08/2006

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/orsomarso/2006/cronaca/accesso-libero-valle.aspx
Data: giovedì 28 marzo 2024 - 20:56:18