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De Caprio chiede l'azzeramento del sindaco

ORSOMARSO - “Se c’è qualcuno che andrebbe azzerato, quello dovrebbe essere proprio la carica di sindaco di Orsomarso”. È lapidario il commento del capogruppo di Insieme per Orsomarso Alfredo De Caprio la cui presa di posizione non si è fatta attendere dopo la decisione assunta all’indomani del Capodanno, dal primo cittadino di ritirare le deleghe gestite dai quattro assessori componenti la propria squadra che, da due anni mezzo, governa il piccolo centro montano.

Pur non risparmiando ai vari assessorati critiche per il modo in cui hanno portato avanti i settori di propria competenza, assolutamente carente e senza alcun collegamento organico fra di loro, il consigliere di minoranza punta direttamente il dito sul sindaco che sarebbe, secondo il suo punto di vista, “il vero responsabile dello stato di degrado e di abbandono in cui si trova il Comune di Orsomarso.

Basti pensare – afferma ancora – che negli ultimi due mesi, la Giunta municipale, organo esecutivo e di governo del paese, ha prodotto praticamente soltanto un atto deliberativo, in qualche modo obbligatorio, in quanto riguardava un riequilibrio di bilancio che è stato poi ratificato nella seduta di Consiglio comunale del 29 dicembre, non senza evidenti difformità nei conti presentati. Di fronte a questo stato di cose – prosegue il capogruppo di minoranza – il sindaco non può uscirsene soltanto con la solita strategia gattopardesca di annunciare un cambiamento generale per poi lasciare tutto allo stesso modo, con conseguenze gravissime per le sorti di Orsomarso”.

L’accusa di Alfredo De Caprio riprende una questione già più volte evidenziata: “La sua più grande responsabilità – afferma – è quella di aver abbandonato a sé stessi la sua Giunta e l’intero paese, scegliendo di risiedere e abitare stabilmente a Scalea, decidendo di fatto di non partecipare alla vita della comunità da lui amministrata che è fatta anche di momenti di incontro al di fuori del palazzo, nella semplice quotidianità della piazza. E mai come adesso, alla luce di episodi preoccupanti che si sono verificati di recente, il paese avrebbe bisogno di un sicuro punto di riferimento istituzionale, che di fatto non c’è.

Se il sindaco – conclude Alfredo De Caprio – con la sua iniziativa vuole veramente aprire una fase di riorganizzazione e programmazione generale, allora essa non può rimanere nel chiuso della sua maggioranza, ma diventare occasione di dibattito e di confronto che coinvolga l’intero Consiglio e anche oltre esso. Questo noi chiediamo e ci impegniamo fin da adesso a dare il nostro contributo di idee e proposte in modo serio e costruttivo, come abbiamo sempre fatto”.

san. pio gio.
04/01/2007

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/orsomarso/2007/politica/azzeramento-deleghe.aspx
Data: venerdì 29 marzo 2024 - 07:05:11