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Pappaterra scrive al sindaco: "E' tempo di riscontri", e propone il rilancio in 7 punti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al sindaco di Orsomarso, Paola Maria Candia, di Antonio Pappaterra, consigliere comunale del gruppo "Cuore".

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CARISSIMA, pur comprendendo le difficoltà che hanno caratterizzato l'anno amministrativo gestionale trascorso alla guida del comune di Orsomarso e che ancora determinano lacune in termini di interventi risolutori sul territorio e in diversi settori relativi alla competenza amministrativa ordinaria dell'ente, non posso non esimermi dalle responsabilità insite nel compito del mandato elettorale a cui devo moralmente rispondere.

E' trascorso un anno dalla Vostra vittoria elettorale e dall'inizio della gestione del vostro esecutivo, il gruppo consiliare di minoranza Cuore, che ho l'onere e l'onore di rappresentare nella massima assise comunale, intervenendo nelle varie occasioni di convocazione dei consigli comunali e nelle assemblee pubbliche organizzate e finalizzate alla risoluzione delle problematiche legate alla questione sanitaria nel territorio di Orsomarso e alla Viabilità delle contrade Marina, Castiglione e Scorpari, ha sempre dato prova di onesta collaborazione, di disponibilità al confronto e al dialogo per il rilancio dell'ente e il tentativo di risolvere le problematiche che affliggono da mesi la popolazione. Sui temi che abbiamo affrontato durante questo arco di tempo, condiviso insieme agli altri gruppi di minoranza e alla vostra maggioranza consiliare, non siamo mai stati impreparati nel dettare indicazioni e proposte capaci di costruire ed edificare piattaforme socio-culturali in grado di tracciare risposte concrete per l'ente che vi onorate di gestire e per la cittadinanza.

Oggi, però, con molto dispiacere e con tutta la disponibilità espressa da parte nostra,occorre ribadirlo, ancora non sono state prese quelle misure politiche adeguate e indicate per incentivare la partecipazione politica della cittadinanza, e allo stesso tempo, per concretizzare con i fatti tutti i segnali politici richiesti dalla maggior parte dei residenti e dall'esigenza di avere risposte a breve su questioni di ordinaria gestione, sempre relative alle evidenti problematiche della viabilità delle nostre strade ed a diverse altre questioni ancora irrisolte.

E' giusto sottolineare che la nostra missiva pubblica qui esposta non ha niente di personale nei Vostri confronti e nei confronti della vostra giunta, ma ribadisco ancora, ponendo per l'ultima volta fiducia nel vostro ascolto, che le nostre linee di intervento politico, all'epoca indicate per Orsomarso, non hanno avuto ancora riscontro, ne ci sono stati interessamenti particolari a farle divenire realmente effettive.

Da giorni, sul sito di Abystron, settimanalmente vengono proposti articoli che ricordano agli interessati e alla cittadinanza lo stato di degrado e di abbandono del centro storico e delle periferie di Orsomarso e il potenziale turistico-culturale degli edifici appartenuti a famiglie storiche del paese. Questo bellissimo contributo dell'associazione Abystron ci permette di intravedere la vera realtà del paese e non è certo un quadro che può permetterci di dormire sonni tranquilli: Orsomarso sta morendo!

Per ciò, nel merito degli interventi proposti e indicati, ricordiamo alla giunta che è arrivato il tempo dei riscontri, sia dettati dal nostro contributo in consiglio comunale, che dall'esigenza stessa della cittadinanza interessata, non a salvare la vostra amministrazione comunale, ma il paese che Voi rappresentate di fronte alle Istituzioni.

Le proposte: 7 punti di intervento immediato per ridare slancio al paese!

Senza sottovalutare la possibilità di deliberazioni che potrebbero adottarsi per ogni settore di intervento e per ogni problematica inerente alla gestione del territorio, in sintesi ri-proponiamo le nostre linee di intervento immediato per rispondere con concretezza e forza allo stimolo di rilancio del comune di Orsomarso

- Istituzione commissione consiliare permanete sul bilancio e la programmazione del comune di Orsomarso. Questa linea permetterebbe all'ente di dotarsi di uno strumento di consultazione e studio allargato alla partecipazione della cittadinanza e quindi di individuare risorse, ad esempio risparmiare da subito 50,000 euro di spese correnti relative al bilancio e ridimensionare entrate e voci di spesa su capitoli sprovvisti di fondo e quindi investire su infrastrutture come il campo sportivo.

- Istituzione commissione consiliare permanente sull'ambiente e il territorio. Questa linea permetterebbe di avviare processi di partecipazione popolare e di studiare possibilità di valorizzazione e sviluppo di progettualità turistico, culturali e paesaggistiche del territorio e quindi di dotarsi di gruppi di studio allargati alla Pro-Loco e alle associazioni capaci di migliorare l'immagine del paese, avviare programmi e fondi di recupero del centro storico, come ad esempio quello di curare la candidatura dei siti paesaggistici presso i comitati Unesco e Fai, oppure di curare la gestione delle risorse come la Valle del Fiume Argentino e di difendere il territorio e l'ambiente da abusi e dallo sfruttamento intensivo delle cave a cielo aperto delle nostre contrade.

- Rilancio della consulta Sanità. Con questo processo si riaccenderebbe la speranza, attraverso la partecipazione all'interno della consulta già istituita delle associazioni e dei comitati cittadini, di riavere un servizio medico di base nel nostro territorio e di puntare sull'istituzione della guardia medica

- Adozione da parte della giunta della deliberazione proposta dal gruppo consiliare di minoranza, Orsomarso Libera, condivisa dal gruppo Cuore e votata dalla maggioranza del consiglio comunale nel mese di luglio 2009, sulla questione sanitaria. La deliberazione del consiglio si esprimeva e indicava alla giunta comunale, più di un anno fa, di assumere un legale per verificare le responsabilità penali e civili dell'Asp , a seguito della vicenda della mancata assistenza sanitaria nel nostro territorio e quindi, eventualmente, di agire di forza e di diritto presso la Procura della Repubblica. Attualmente, in merito alla deliberazione del consiglio citata, non sono state adottate misure da parte del Sindaco e della giunta. Sul punto, in particolare, non intendiamo aspettare invano e se nel termine di 20 giorni dall'uscita di questa missiva pubblica non saranno rispettati i termini della deliberazione espressa in consiglio, promuoveremo una mobilitazione di protesta e occuperemo l'edificio comunale ad oltranza.

- Proposta di deliberazione di ri-provincializzazione strada comunale (ex provinciale) delle contrade Castiglione e Marina. La proposta espressa dai gruppi di minoranza Orsomarso Libera e Cuore durante la manifestazione pubblica del 4 giugno, intende promuovere un alternativa più sostenibile alla gestione comunale della strada che, a cavallo degli anni 98 e 2000, venne "scambiata" per l'attuale strada provinciale e quindi abbandonata da ogni manutenzione ordinaria e straordinaria. La finalità di questa deliberazione intende ridare vivibilità ai residenti delle contrade e sposta l'asse di questa battaglia politica presso l'amministrazione provinciale di Cosenza, fautrice involontaria del danno prodotto alle comunità locali. Senza questo tentativo non si può sperare, in prospettiva, nel miglioramento delle condizioni del tratto viario interessato.

- Istituzione di un fondo per la creazione di uno sportello mobile per informazioni turistiche a cura della Pro- Loco di Orsomarso e di un fondo aperto ai contributi privati a favore della ricerca archeologica. Con un fondo di soltanto 1000 euro si potrebbe creare uno stand informativo mobile all'interno della piazza municipio e fornire assistenza ai numerosi turisti che visitano Orsomarso, nonché avviare numerose iniziative di promozione e spettacoli nel centro storico

- Eliminazione di aree pic-nic con servizi gratuiti nella valle del Fiume Argentino. Creazione parcheggi custoditi all'interno della Riserva valle del fiume Argentino e isole ecologiche con bagni pubblici come servizio comunale a pagamento. Esistono numerosi sistemi ecologici di gestione dei servizi igienici, è indicativa l'esperienza della vecchia giunta Bussetti che promosse l'utilizzo dei bagni chimici all'interno della valle, la differenza sarebbe farsi pagare il servizio in modo adeguato. Vogliamo ribadire che tutti i servizi nelle aree verdi hanno un costo, la spazzatura prodotta dai turisti, per esempio, grava sulle spalle dei cittadini. Non vediamo perché il costo, almeno del servizio di smaltimento, non debba bilanciarsi su coloro che giovano di questa bellissima offerta naturalistica.

Orsomarso lì 30/06/2010 Distinti Saluti

Il gruppo consiliare di minoranza "Cuore"

Antonio Pappaterra

02/07/2010

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/orsomarso/2010/amministrazione/lettera-pappaterra.aspx
Data: venerdì 29 marzo 2024 - 08:10:11