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A Orsomarso iniziata la campagna di adesione al Partito della Nazione

ORSOMARSO (Cs) - «Il nostro paese versa da tanti anni nell'abbandono e nell'apatia più assoluti; molti sono i problemi che l'affliggono: la gestione del territorio, la Valle del fiume Argentino, la viabilità, la scuola, la sanità, le contrade, ecc. L'attuale Amministrazione è in carica ormai da sedici mesi, trascorso questo lungo periodo che vogliamo considerare di naturale e necessario ambientamento, poiché per tutti i componenti è la prima esperienza amministrativa, è arrivato ora il momento di dare un impulso nuovo nel tentativo di trovare risposte alle tante esigenze dei cittadini! Ci auguriamo di trovare interlocutori attenti e sensibili alle problematiche che andremo ad evidenziare».

Ad affermarlo è il comitato promotore costituitosi anche ad Orsomarso con l'obiettivo di dare vita ad un nuovo soggetto politico di centro "Il Partito della Nazione", frutto dell'incontro tra l'esperienza storica dell'Udc e i movimenti la Rosa per L'Italia, i Circoli liberal e i Popolari democratici. Il gruppo dei promotori ha aperto la sede in Piazza Municipio, nel cuore del centro storico di Orsomarso, con l'obiettivo di raccogliere le adesioni entro il prossimo 30 novembre 2010 e andare subito dopo alla formale costituzione degli organismi dirigenti locali.

«L'Italia - si legge in un documento diffuso nella giornata di ieri - ha bisogno di una profonda rigenerazione politica e morale; è giunto di nuovo il tempo di fare appello alle sue migliori energie per determinare una grande svolta nel futuro della nazione, un nuovo coraggioso impegno è richiesto a chi crede nei valori della giustizia e della libertà. Perciò nasce il nuovo Partito, per proporre una nuova casa politica a tutti i popolari, i liberali, i moderati e i riformisti Italiani che avvertono con preoccupazione il vuoto etico e politico sul quale si basa l'attuale sistema dei partiti. La cosiddetta seconda Repubblica è fallita; ha messo in archivio i concetti di "Interesse generale" e di "bene comune" che sono invece il fondamento di ogni democrazia. Ha offuscato la partecipazione popolare alla vita pubblica trasformando: il consenso in audience, le strategie politiche in surrogato quotidiano dei sondaggi, i partiti in clan elettorali dei leader e, infine, ciò che è più grave, il Parlamento in una sorta di "ente inutile". E' forte l'esigenza di proporre ai cittadini Italiani di tutti gli schieramenti che vivono il disagio del finto bipartitismo e al mondo del volontariato e dell'associazionismo laico e cattolico, un grande progetto politico: l'orizzonte di un nuovo partito popolare e liberale di Governo. E' giunto dunque il momento di aprire una nuova storia politica, non c'è più tempo da perdere. Non c'è più tempo per pigrizie, per paure, per coltivare piccole rendite di posizione. È tempo di rimettersi in cammino.

Una volta costituito il partito ed i suoi organismi dirigenziali - conclude il documento - riteniamo di dover svolgere un'azione di stimolo e propositiva nei confronti dell'attuale amministrazione comunale. Nella nostra concezione della politica pensiamo che il compito dei partiti sia quello di evidenziare i problemi e cercare tutti insieme di trovare delle soluzioni ed è questo che faremo nel rispetto dei ruoli di ognuno!».

Pio G. Sangiovanni
28/10/2010

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Fonte: http://www.abystron.org/expo/orsomarso/2010/un-nuovo-partito.aspx
Data: venerdì 29 marzo 2024 - 14:03:40