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Il Liceo Metastasio di Scalea vince la VII edizione del concorso Regoliamoci

Si chiama "Non è un azzardo scommettere sulla conoscenza ... Mettiamola in gioco!" lo spot realizzato dal Liceo Scientifico Metastasio di Scalea (CS) che ha vinto la VII edizione del concorso Regoliamoci nella categoria Scuole Secondarie di Secondo grado. Nello spot non si vincono soldi, ma libri, per evidenziare come il vero discrimine tra libertà e sopraffazione, tra legalità e illegalità, sia la conoscenza.

SCALEA - La classe IV D del Liceo Scientifico "P. Metastasio" di Scalea (CS) si è classificata prima nella settima edizione del concorso "Regoliamoci", promosso da Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il lavoro, coordinato dalla docente M. Gaetana Paolino, dal titolo "Non è un azzardo scommettere sulla conoscenza ... Mettiamola in gioco!", è uno spot che intende mettere in evidenza come una corretta sensibilizzazione e un'adeguata informazione, attraverso il canale privilegiato della scuola, possano riportare al centro la conoscenza, perché si vince solo scommettendo su di essa. La conoscenza, infatti, in tutti i suoi aspetti, rappresenta un discrimine tra legalità e illegalità, tra libertà e sopraffazione; prova ne sono i paesi sottosviluppati o alcune aree del mondo occidentale, in cui la sottocultura e la povertà, sono facile preda di chi vende illusioni o millanta promesse di sviluppo. Nello spot non si vincono soldi, si vincono invece libri; le faccine di Gandhi, Einstein, Socrate che appaiono sulla slot, indicano la bontà dell'impegno di quanti, nel corso della storia, si sono spesi, pagando a volte con la stessa vita, a favore di una giustizia legata alla conoscenza e al rispetto di sé, degli altri, della natura.

La premiazione è avvenuta a Roma presso lo Spazio ex Gil alla presenza del Ministro Maria Chiara Carrozza, di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e delle altre scuole finaliste provenienti da tutta Italia. L'edizione di quest'anno del concorso "Regoliamoci", rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, ha visto il coinvolgimento di circa diecimila studenti in rappresentanza di oltre 500 scuole di tutta Italia.
Per le Scuole Secondarie di Primo grado il premio è andato agli alunni dell'I.C. Masaccio di San Giovanni Valdarno (AR) i quali, riproducendo il format di una trasmissione televisiva, hanno approfondito alcuni aspetti negativi del mondo dello sport (doping, infiltrazioni mafiose, discriminazioni razziali), per poi riscoprirne i valori fondanti, formativi ed educativi, che aiutano i giovani nella maturazione individuale e collettiva. L'I.C. Campomaggiore di Terni ha vinto per la categoria Scuola primaria con un lavoro che ha presentato un grande gioco dell'oca sui diritti umani realizzato nel giardino antistante la scuola, dove è stato piantato un ulivo in ricordo delle vittime di mafie.

Una menzione speciale per il progetto multimediale è stata assegnata al lavoro "Azzardopoli", un gioco interattivo sul tema del gioco d'azzardo realizzato dagli alunni dell'IIS Primo Levi di Vignola (MO). Il tema di quest'anno "Dire, fare... GIOCARE!" si basa sull'idea che per costruire comunità alternative alle mafie non si possa prescindere dai temi della cittadinanza, del convivere civile, dello stare insieme secondo regole condivise che rispettino e incrementino la forza del legame sociale.
La premiazione si è svolta nell'ambito della manifestazione "In FESTA contro le mafie", un evento aperto alla cittadinanza sui temi della legalità democratica e della cittadinanza attiva, una due giorni di dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e momenti formativi per informare, socializzare, allargare la rete dei giovani, rinnovare l'impegno quotidiano contro le mafie.

"Il premio - ha dichiarato il dirigente del liceo Metastasio, Elena Cupello - rappresenta per noi tutti la riprova che questa scuola, così come tutte le scuole italiane, siano importanti presidi di legalità e di cittadinanza attiva e che il lavoro di tanti docenti e alunni venga poi giustamente riconosciuto lo testimonia l'attestato, firmato dal Ministro e da Ciotti e consegnato ai nostri ragazzi, recante queste bellissime parole: Cari ragazzi, grazie per le idee e le energie regalate a questo progetto, la serietà e l'impegno di un lavoro il cui valore sta nel percorso non meno che nell'ottimo risultato finale. Il vostro contributo è stato molto prezioso e speriamo di poter camminare ancora insieme, sulla strada della cittadinanza, del convivere civile, dello stare insieme secondo regole condivise che rispettino e incrementino la forza del legame sociale".

GUARDA LO SPOT

29/05/2013
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Nella foto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, insieme al fondatore di Libera, Don Luigi Ciotti, la prof.ssa Paolino, docente di Storia e Filosofia e gli studenti della classe IV D vincitori del concorso
Nella foto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, insieme al fondatore di Libera, Don Luigi Ciotti, la prof.ssa Paolino, docente di Storia e Filosofia e gli studenti della classe IV D vincitori del concorso