LA MINORANZA È ROCK, LA MAGGIORANZA È … LENTISSIMA IL SINDACO-RE È NUDO

Conoscete sicuramente la storia del Re presuntuoso che credeva di essere il più bello e il più furbo di tutti. Questo re, durante un suo discorso di fronte alla folla, nonostante lo sfoggio del potere e della maestà, si sentì sbeffeggiare dal suo popolo con risate e cori che rivelavano “il Re è Nudo!”.
Ed è ormai nudo anche il sindaco di Orsomarso, Angelo Paravati, che sta mostrando il suo vero volto e la sua vera natura superficiale e arrogante, tanto che al suo cospetto crede che il popolo e i suoi rappresentanti non siano nulla. A loro compete solo dire si o no; se qualcuno esce fuori dal seminato lui provvede subito ad una provvida tisana calmante e lo fa tacere.
Ecco come si svolgono i consigli comunali ad Orsomarso, durante i quali il nostro sindaco-re si pone con un atteggiamento irrispettoso del ruolo e della carica istituzionale che ricopre, tentando di chiudere subito il discorso e passando immediatamente alle votazioni. Vuole irrigimentare il nostro consiglio comunale ad un immediato “signorsì” o “signornò”, perché ha paura di confrontarsi e di fare chiarezza.
I cittadini devono sapere che sono state necessarie ben quattro convocazioni del consiglio comunale per approvare gli equilibri di bilancio e i debiti fuori bilancio (illuminazione pubblica, risistemazione vecchio municipio, campo sportivo) fatti dall’Amministrazione, senza che vi fosse alcuna urgenza, senza prevedere un regolare impegno di spesa e senza la necessaria gara di appalto. Ad ogni consiglio emergono MEGA ERRORI che rendono illegittimi gli atti fatti dall’Amministrazione e dai dotti tecnici comunali che, nonostante gli incentivi economici concessi ad personam dal sindaco (per esempio al dott. Marsiglia che assume sempre più un ruolo di assessore esterno), ripetutamente vengono colti in errori madornali.
Per quanto riguarda i debiti fuori bilancio, durante il consiglio comunale del 20 ottobre 2005, il sindaco ha impedito in modo arrogante a noi consiglieri di minoranza di discutere e di esercitare il nostro diritto-dovere di rappresentanti del popolo (ci chiediamo a questo punto di cosa ha paura questa amministrazione e cosa non vuole far sapere). Fra l’altro i debiti fuori bilancio non esistevano alla data del 27 settembre, come rapportava il Dr. Marsiglia “vista la relazione del Revisore dei conti”, che però veniva presentata al protocollo dell’Ente il giorno dopo, 28 settembre 2005. Ma non è la prima volta che questo accade. Evidentemente abbiamo a che fare con un mago preveggente!
Sottolineiamo inoltre che gli equilibri di bilancio dovevano essere approvati entro il 30 settembre 2005, cosa totalmente disattesa dall’amministrazione che ha affrontato con grossolanità e superficialità tutta l’intera materia. A tale proposito, il 7 ottobre 2005, è pervenuto da parte del Prefetto di Cosenza la diffida con la concessione di una proroga di venti giorni per l’approvazione definitiva degli equilibri di bilancio.
Per dovere di cronaca diciamo che in data 6 ottobre era stata annullata la seduta del consiglio comunale già convocata per quella data. Nella successiva riunione del giorno 13 ottobre, vertente sempre sugli stessi argomenti all’ordine del giorno, ad una nostra precisa richiesta il sindaco ha indicato non meglio precisati motivi personali.
Durante la discussione riguardante il riequilibrio di bilancio abbiamo fatto notare alla maggioranza e all’assessore aggiunto (Dr. Marsiglia) che non risultava iscritta a bilancio una Sentenza esecutiva del Tribunale di Paola che vede il Comune condannato a versare alla Ditta Silvestri, esecutrice dei lavori di rifacimento di Piazza Municipio, una somma di circa 52,000 €. Questo fatto ha costretto la maggioranza, in preda a un imbarazzo generale, a sospendere ancora una volta il consiglio. Dal momento che detta sentenza era stata assunta a protocollo già alcuni mesi fa, ci chiediamo come mai la Giunta comunale ad ottobre non ne avesse ancora preso atto.
Nella seduta del 20 ottobre 2005 si registrava l’ennesima assenza dell’Assessore al Turismo e allo Spettacolo, sig.na Sisinno Arianna. Un fatto, questo, che è diventato una costante, sia in Giunta che in Consiglio Comunale. Una vera e propria latitanza quella dell’assessore Arianna Sisinno che ha dimostrato di non tenere in alcun conto le esigenze dei cittadini di Orsomarso e, almeno di quelli residenti in contrada Marina; a tale proposito facciamo notare che nella seduta della giunta comunale in cui è stato deciso lo spostamento ad altra opera del finanziamento di 120 mila euro destinati alla realizzazione della strada Colmone, l’assessore Sisinno risulta presente in tutti i punti in discussione mentre è stranamente assente soltanto per questo argomento.
Noi del gruppo di minoranza “Insieme per Orsomarso” abbiamo presentato le nostre proposte per quanto riguarda l’avanzo di bilancio che per l’anno 2005 ammonta alla somma di 237.000€. Esse vertevano in 80.000€ per varare un nuovo Piano Regolatore Generale come la legge impone; altri 100.000€ per il potenziamento della rete idrica in Contrada Scorfani (e stranamente l’assessore Antonio Papa ha votato contro) e 50.000€ da destinare alla sistemazione della ex strada provinciale Orsomarso-Marcellina (chissà come avrebbe votato l’assessore Sisinno se fosse stata presente!). Nonostante abbiamo chiesto più volte delucidazioni sulla posizione della maggioranza in merito alla nostra proposta, non abbiamo ottenuto nulla se non un perentorio No! ed una accusa di falsità, non meglio spiegata, nei confronti di un nostro consigliere.
Altra forte sorpresa è stata la richiesta di conferma come autentica della firma del Segretario Comunale sulla delibera di giunta n. 40 che si riferisce ad un incarico di progettazione esecutiva di lavori da realizzarsi presso l’edificio scolastico di Orsomarso e ammontante a 100 mila €.
Il segretario ha mostrato grande incertezza e sorpresa nel riconoscere la propria firma: “non mi pare” dichiarava nell’immediato per poi ribadire prima con due “no” e poi concludere dicendo “devo controllare gli atti originali”. Atti che però non venivano rintracciati durante l’interruzione che ne è seguiva.
Noi come Minoranza, vista la gravità della circostanza che si andava a profilare, nonostante il goffo tentativo del simpatico capogruppo di Maggioranza Angelo Cersosimo di sviare la situazione negando di aver sentito quello che invece tutti avevano udito chiaramente, abbiamo fatto mettere a verbale l’accaduto richiedendo una perizia calligrafica. Gran sconcerto anche all’interno della maggioranza rimasta ammutolita di fronte all’ennesimo allarmante caso poco chiaro che si delineava. Anche per questa ragione molto seria chiedevamo il rinvio della seduta per poter chiarire quanto successo restituendo trasparenza e legalità agli atti amministrativi.
Ma l’arroganza e l’insensibilità del sindaco e della maggioranza non si fermava neanche di fronte ad una simile grave situazione e decideva di procedere nonostante tutto. Questi, cari concittadini, sono gli amministratori di Orsomarso!
Ci auguriamo che questa torbida faccenda si riveli come l’ennesima “svista”, ma qualora così non fosse ci troveremmo di fronte ad un fatto di inaudita gravità le cui conseguenze ognuno di voi potrà immaginare. In ogni caso siamo sicuri che le autorità competenti, nelle quali poniamo la nostra più incondizionata fiducia, faranno piena luce su quanto accaduto.
Noi del gruppo consiliare “Insieme per Orsomarso”, rispettosi del mandato elettorale ricevuto democraticamente, continueremo ad esercitare il nostro diritto-dovere di proposta e di controllo, facendo in modo che nell’azione amministrativa sia rispettata la trasparenza e la legalità a tutela degli interessi di tutta la cittadinanza.

GRUPPO CONSILIARE “INSIEME PER ORSOMARSO”
F.to in proprio Orsomarso, 13 novembre 2005