Venerdì 3 Consiglio d'urgenza su vandalismi

ORSOMARSO - Domani sera alle ore 20.00 il Consiglio comunale di Orsomarso si riunirà per discutere di un solo punto all’ordine del giorno, gli atti vandalici commessi recentemente ai danni del patrimonio ecclesiastico e di quello comunale. Lo si è appreso da un avviso che il gruppo di minoranza consiliare Insieme per Orsomarso ha affisso sia nella propria bacheca sita in piazza Moro che su alcuni spazi di pubblica affissione.
Da quanto hanno scritto gli esponenti di opposizione i quali, come si ricorderà, avevano chiesto nei giorni scorsi una seduta straordinaria ed urgente del civico consesso dopo che si erano verificati alcuni episodi di vandalismo ai danni dell’arredo di un’area picnic della valle del fiume Argentino, si dovrebbe trattare di un Consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini, tuttavia dalla lettera di convocazione che reca la firma del vice sindaco Alfonso Papa, tutto ciò non si evince. Ad ogni modo c’è una certa attesa verso questo evento mentre non si è ancora del tutto sopita la querelle riguardante la proprietà dell’area attrezzata di località Cappella.
Dopo le esternazioni di un assessore comunale che aveva messo in discussione l’appartenenza alla Parrocchia di Orsomarso, sembra che il Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale si sia recato personalmente sul luogo accertando formalmente che l’area oggetto del contendere e degli atti vandalici risulta essere effettivamente patrimonio ecclesiastico.
Si tratta di un sito esteso circa cinquemila metri quadrati, a ridosso del corso del fiume Argentino in una zona particolarmente pittoresca dal punto di vista paesaggistico, completamente ricoperta di boschi di ceduo e macchia mediterranea intervallati da radure dove non di rado ci si può imbattere nel capriolo autoctono dei Monti di Orsomarso, la cui popolazione, dopo un periodo in cui era stato a rischio di estinzione, è decisamente aumentata iniziando a diffondersi anche oltre la selvaggia valle dell’Argentino.
L’area picnic di località Cappella è stata realizzata negli anni scorsi su iniziativa del Comune d’intesa con l’Ufficio di gestione della Riserva che ha sede a Cosenza che ha messo a disposizione la squadra di operai che da oltre un quindicennio viene utilizzata in lavori connessi con la manutenzione dell’area protetta.