SCALEA - Mentre è in pieno corso di svolgimento la settimana ‘'Non solo scienza in festa al Metastasio'', con ospiti provenienti da varie scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cosenza che raccontano la propria esperienza formativa confrontandola con quella dei loro colleghi e discutendo delle tematiche di più stringente attualità, ecco giungere l'eco dell'importante progetto di scambio Italia-Polonia finanziato con il sostegno della Commissione europea che si è appena concluso.

‘'Young, active and ... creative", questo il titolo del progetto, s'inserisce nel Programma Gioventù in azione, azione 1.1- scambi giovanili - istituito dall'Unione Europea. Esso ha consentito ad un gruppo di studenti del Liceo Metastasio di Scalea di essere ospitato da un altro gruppo di un paese partner, in questo caso italiani e polacchi, per lavorare in modo non formale su temi d'interesse comune così da consentire loro di discutere e confrontarsi, di acquisire la conoscenza e coscienza di una realtà socio-culturale diversa, di rafforzare la propria consapevolezza di essere cittadini europei e di far pratica linguistica. La scuola con la quale è stato realizzato il progetto è il Ginnazium n. 2 di Koluszki in Polonia. 22 gli alunni coinvolti, equamente distribuiti fra le due istituzioni scolastiche, di età compresa fra i 14 e i 16 anni, più 2 insegnanti.

L'iniziativa formativa ha previsto uno stage dal 18 maggio al 24 maggio 2010 nella regione montuosa tra Cracovia e Czestochowa (Rzȩdkowice). Questa zona è stata scelta perché adatta allo svolgimento delle attività previste al raggiungimento degli obiettivi del progetto: quelli, cioè di promuovere uno stile di vita sano attraverso l'attività fisica e lo sport, mostrare i pericoli e le conseguenze di una vita malsana, conoscere la cultura e gli usi nonché lo stile di vita dei due paesi partner, integrare i due gruppi.

"Un percorso molto intenso - afferma soddisfatta la Dirigente Elena Cupello - preparato minuziosamente, realizzato in tutte le sue parti e i cui risultati attesi sono stati pienamente raggiunti come dimostrano le prime reazioni degli studenti protagonisti, della docente referente Michela Viggiani e dall'altra docente accompagnatrice Antonella Romano.