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Il testo del documento di Bellusci e Trifilio

GRISOLIA META’ LEGISLATURA: RISULTATI DELUDENTI !!!

I sottoscritti consiglieri di opposizione Bellusci Saverio e Trifilio Carmine, dopo quasi tre anni di amministrazione Longo, ritengono doveroso analizzare l’operato, a nostro avviso molto deludente, dell’attività politico amministrativa della carovana che governa il nostro comune.
Si rileva scarso impegno nella gestione della cosa pubblica, scarsa capacità amministrativa e la completa assenza nel territorio da parte degli amministratori che producono immobilismo politico e mancanza di programmazione e di sviluppo del territorio. Viviamo un forte disagio come cittadini della società civile e siamo amareggiati per il “paese vivibile” fortemente sbandierato in campagna elettorale dalla compagine amministrativa, paese che non esiste in alcun modo.

Di questo siamo fermamente convinti, infatti l’interrogativo che oggi ci poniamo e si pongono la maggior parte dei cittadini è: cosa ha prodotto di concreto questa amministrazione comunale? Quale programma sta attuando? Cosa intende per sviluppo e paese vivibile?

Vogliamo, ricordare brevemente, ciò che veniva pubblicizzato nel programma dell’attuale maggioranza nella campagna elettorale, nelle principali linee guida, ci prospettavano un impegno costante per garantire vivibilità e crescita, si parlava di : sviluppo territoriale e ambientale, partecipazione attiva dei cittadini nella gestione della cosa pubblica, dinamicità nell’attività amministrativa, presenza attiva degli amministratori nel territorio, qualificazione del personale dipendente per espletare al meglio le mansioni di ordinaria amministrazione, conservazione e valorizzazione del centro storico per integrarlo nel circuito turistico, piano di recupero del centro storico, progetto quadriarca (recupero di vecchi fabbricati), progetto contratto di quartiere II “Chriseora” per il recupero statico di vecchi edifici abbandonati nel centro storico, programma “certis” dove addirittura c’era il progetto in allegato al programma elettorale, creazione di infrastrutture rurali (acqua in zona serra), piano architettonico e del colore, sviluppo locale con realizzazione di sottopassi per la spiaggia ecc.., formazione professionale per nuovi insediamenti nel centro storico, sportello unico, consiglio comunale dei piccoli, centro internet, tutela e garanzie per le fasce più deboli della popolazione, assistenza domiciliare agli anziani, ufficio per il disbrigo delle pratiche amministrative e mediche per i cittadini, costituzione di una nuova cooperativa sociale a cui affidare lo svolgimento di servizi sociali, recupero ambientale e mare pulito, realizzazione di siti per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti, rivalutare i corsi d’acqua mediante la repressione dei comportamenti inquinanti, difesa del patrimonio forestale, attenzione alla salute pubblica, alleggerimento della pressione fiscale, miglioramento dei servizi.

Dopo quasi 3 anni di amministrazione cosa avete realizzato di tutto ciò?
A nostro modesto parere nulla di tutto questo, continua così il periodo “Nero” per tutti cittadini che hanno dovuto far fronte ad aumenti spropositati della pressione fiscale, agli insufficienti servizi offerti dal Comune, ai continui disagi a causa di una macchina amministrativa ferma, che invece di migliorare la qualità della vita, ha prodotto solo incertezze e preoccupazioni serie sul futuro sempre più grigio che attende la nostra comunità.

Dal primo giorno ci siamo battuti su problematiche che interessano il territorio e i cittadini, vogliamo fare delle considerazioni in base a ciò che noi in questi anni abbiamo fortemente sostenuto, in base a ciò che puntualmente abbiamo contestato alla maggioranza consiliare, senza mai avere fino ad oggi risposte e riscontri esaurienti, perché questa opposizione non dimentica in un cassetto (come fosse carta straccia) il programma di governo con il quale si è presentato ed ha chiesto il consenso dei cittadini; anzi, contrasta aspramente, magari nella solitudine del Consiglio comunale, le scelte dell’amministrazione e propone proprie iniziative coerentemente con ciò che ha scritto. Vogliamo elencare alcune problematiche da sottoporre all’attenzione di tutti:
Centro storico: abbandono totale del centro storico, stiamo assistendo ad un graduale degrado del nostro centro storico, ci riferiamo all’abbandono territoriale di quella zona di paese che dovrebbe rappresentare il polo attrattivo turistico sia per tradizione, sia per la bellezza paesaggistica che esprime. Invece quello che si prospetta ai cittadini e ai visitatori sono:
• vicoletti sbarrati da rudi tavole avvolti da nastro di color rosso e bianco che indicano il pericolo imminente di crollo di vecchie case abbandonate a se stesse. Dove sono finiti i vari progetti di recupero del centro storico tanto sbandierati dall’amministrazione? Pensiamo, invece, che sarebbe giusto intervenire in modo diretto e concreto, magari facendo in modo che le case pericolanti e abbandonate fossero oggetto di rifacimento da parte dei proprietari, ed in caso contrario abbattendo i ruderi pericolanti, soluzione, questa, necessaria per tutelare donne, uomini e bambini che inavvertitamente potrebbero essere colpiti dal crollo totale parziale dell’edificio.

Vogliamo ricordare che l’amministrazione ha l’obbligo di tutelare la salute e l’incolumità pubblica e non sono sufficienti gli show di facciata, come il servizio televisivo su Sky trasmesso questa estate, che possono anche avere una funzione di promozione turistica, ma non servono, certamente, a risolvere i problemi reali dei cittadini.

• ristrutturazioni impervie di abitazioni che non rispettano nei colori e nella tradizione la tipologia del nucleo paesaggistico già esistente. Che fine ha fatto il tanto sponsorizzato piano architettonico del colore sbandierato in campagna elettorale?
Chiediamo di far rispettare le regole vigenti per riqualificare l’area del centro storico nell’aspetto e nel rispetto ambientale.
• parcheggi selvaggi sia nel periodo estivo, sia alcune volte anche in quello invernale, nei quali assistiamo a un traffico caotico che più di una volta ha causato litigi tra automobilisti e che causa molti disagi sia alle persone residenti che ai turisti che visitano il centro storico. Questo intasamento potrebbe causare forti ritardi negli interventi dei mezzi di emergenza (ambulanze). Dove sono finiti i vostri grandi progetti di abbattimento di case diroccate per realizzare un grande parcheggio antistante la chiesa di S.Rocco? Che fine ha fatto il progetto del programma CERTIS allegato a suo tempo nell’opuscolo divulgato in campagna elettorale dove si diceva in copertina “Opere finanziate in corso d’appalto”? Dove sono i parcheggi di Via Roma e Via Schina?

Patrimonio Forestale e salvaguardia del territorio, nel periodo estivo gli incendi hanno devastato molti ettari di macchia del nostro comune, non hanno risparmiato piccole coltivazioni e sono arrivati perfino a ridosso delle abitazioni, creando paura e sconcerto tra gli abitanti. Infatti, l’incendio ha interessato il centro storico e si sé spinto, quasi, fin dentro le case bruciando perfino sedie e tavoli sui balconi soprattutto di quelle case che si affacciano sul lato Maierà.
Il continuo bruciare di vari materiali, soprattutto plastica, accumulati precedentemente nel burrone antistante la zona abitata ha scatenato una serie di gas velenosi irrespirabili che ha colpito la popolazione residente in quell’area, tanto che vi è stato bisogno dell’intervento del 118 per soccorrere i bisognosi. Il fatto che più sconcerta in questa situazione di emergenza è stata l’impossibilità degli operatori idraulico forestali e dei vigili del fuoco di intervenire per spegnere il fuoco, non tanto per le strade strette che conducono in Piazza Castello che hanno impedito il passaggio delle autobotti, ma soprattutto per l’assenza di specifici bocchettoni antincendio nella stessa area che tutt’ora è interessata da lavori di riqualificazione e risanamento, chiediamo ai nostri bravi amministratori se, nell’unico intervento di risanamento per il centro storico, hanno pensato come prevenire gli incendi e come intervenire, visto che nei lavori quasi ultimati non vi è traccia di installazione di sistemi antincendio.
Il più delle volte chiamare in causa il caldo per giustificare la distruzione di boschi e il pericolo ad abitazioni e persone, ci sembra inutile visto che gli incendi sono tutti dolosi. Serve ancora meno lamentarsi del mancato invio dei Canadair, perché gli incendi bisogna prevenirli e l’utilizzo dei mezzi aerei, senza un adeguato supporto da terra, spesso è solo un palliativo.
Di fatto il fronte del fuoco di quest’estate ha messo a nudo una scomoda verità: abbiamo un sistema di difesa dagli incendi inefficiente dovuto ad uno scarso impegno di chi dovrebbe impedire che ogni estate il nostro patrimonio boschivo sia preda di incendiari. Abbiamo un’ottima legge per la lotta attiva agli incendi boschivi, la 353/2000.
Tutto questo ovviamente in teoria, perché la pratica ci dice che la legge è ampiamente inapplicata. Deterrenza e prevenzione non sono argomenti che creano passioni tra i nostri amministratori, visto che come gli altri comuni non hanno realizzato il catasto e imposto i vincoli previsti dalla legge.
Gli amministratori sono sì rapidi, ma a chiamare i Canadair e i vigili del fuoco e se per caso questi non possono intervenire si lamentano che lo Stato li ha lasciati soli. Come dire: noi abbiamo fatto il possibile ma lo Stato è lontano e non ci sente! Un metodo inaccettabile che deresponsabilizza anche i cittadini che non si sentono motivati a controllare, prevenire e denunciare chi distrugge il nostro ambiente. Debbono essere bandite le lamentele del giorno dopo che amministratori inadempienti rilasciano sui giornali, mentre omettono di dire cosa hanno fatto per prevenire i roghi e garantire la sicurezza dei cittadini. Quando c’è da salvaguardare il territorio manca sempre qualcosa, a cominciare dalla volontà di farlo. Vogliamo far riflettere seriamente i nostri amministratori affinché si attivino per prevenire in zone disagiate l’emergenza fuoco per evitare che si ripeta ciò che si è verificato la passata estate, quando i cittadini per difendere la propria abitazione e le loro piccole coltivazioni hanno rischiato la propria vita, sia per il contatto diretto con il fuoco sia per le esalazioni tossiche che hanno respirato. Ricordiamo agli amministratori che essi sono responsabili della salute pubblica.

Attenzione alla Salute Pubblica, abbiamo più volte denunciato la presenza di discariche abusive nel nostro territorio, nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente e in difesa della salute pubblica, poiché esse provocano disagi e malattie gravi. Dopo varie sollecitazioni in tutte le sedi istituzionali ed anche con articoli sulla stampa locale, ci ritroviamo allo stesso punto di partenza, con l’aggravante che le discariche invece di diminuire sono aumentate e la cosa che più sconcerta è che questa amministrazione invece di intervenire energicamente per porre fine o quantomeno limitare tale fenomeno tenta di far credere ai cittadini che a causa delle nostre segnalazioni saranno individuati, perseguiti e puniti a norma di legge i responsabili dello sversamento, come viene risposto dal Sindaco ad una nostra interrogazione di qualche tempo fa. Come dire: “Cari concittadini buttate i rifiuti dove vi pare tanto a noi non ce ne importa niente”. Che fine hanno fatto i buoni propositi scritti nel vostro programma di realizzare appositi siti per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti?

Alleggerimento della pressione fiscale, era un’altra intenzione dell’amministrazione Longo, anche in questo caso una presa in giro. Abbiamo assistito in questi anni ad un aumento spropositato degli oneri di urbanizzazione, dai diritti di segreteria al costo di costruzione oggi quadruplicati, monopolizzando il settore edilizio a favore di pochi facoltosi cittadini che allo stato attuale soli possono investire somme esorbitanti, per effetto degli oneri di urbanizzazione negando così, un eventuale sviluppo turistico-commerciale. Non dimentichiamo, inoltre, gli aumenti kamikaze della tassa sui rifiuti solidi urbani e dell’acqua, a tal proposito invitiamo i cittadini a controllare e paragonare le ultime bollette e riscontrare il servizio offerto. Dove sono finite le belle parole del vostro programma: “alleggerimento della pressione fiscale, miglioramento dei servizi”?.

Salvaguardia Ambiente e Turismo, la risorsa mare che dovrebbe rappresentare l’attrazione per eccellenza della nostra zona è sempre più in pericolo, siamo consapevoli che il problema inquinamento interessa l’intera costa, ma quando l’estate scorsa abbiamo visto attaccati nei luoghi pubblici provvedimenti di divieto assoluto di balneazione su alcuni tratti di mare del nostro comune a causa dell’ inquinamento delle acque marine, ci siamo chiesti: cosa è stato fatto da parte dei nostri amministratori per prevenire tale problema? Ancora oggi qualcuno si rende conto da dove proviene quell’inquinamento? E se lo stesso proviene da qualche corso d’acqua si è individuato quale? Cari amministratori siete in grado di risolvere il problema per la prossima estate? Siete consapevoli che per molte attività l’unica risorsa è solo il mare? Dov’è il tanto decantato mare pulito di cui parlate nel vostro impegno amministrativo? Dove sono i sottopassi per la spiaggia?

Miglioramento dei Servizi, anche questo un punto trattato nel programma dell’attuale amministrazione. Nella gestione dei servizi erogati dal comune si denota e regna una totale disorganizzazione e confusione sia nei ruoli che nella funzionalità dei compiti, specialmente di alcuni operatori, ci riferiamo in particolar modo all’utilizzo della Cooperativa Pietra d’Oro, all’utilizzo delle unità del progetto RSU e LPU, sembra che questi vengano organizzati ed indirizzati in base a come l’uno o l’altro assessore o consigliere si sveglia la mattina. Forse vi é questa confusione per la mancanza di un Segretario Comunale oppure per leggerezza e incapacità organizzativa dell’amministrazione?.
Pensiamo, inoltre, alla gestione del cimitero: abbandonato a se stesso. Da tempo non vengono rispettate le modalità di apertura e chiusura; da tempo non vengono fate le pulizie (eccetto che nel periodo della ricorrenza dei defunti). Che fine ha fatto il custode cimiteriale? Se è stato destituito dall’incarico, chi è il responsabile attuale del cimitero? Con quali mansioni?
Infine, a proposito del contratto, da noi ampiamente contestato per gli elevati costi di gestione, con la società Alto Tirreno Cosentino per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, vi chiediamo: state verificando se la società ottempera agli impegni intrapresi con il contratto? Avete controllato se quest’estate hanno effettuato i lavaggi dei cassonetti come stabilito? Pensate ancora di continuare a sperperare soldi dei cittadini per una raccolta rifiuti che a nostro avviso si può effettuare con meno spesa gestendo direttamente il servizio?

Sociale, durante la campagna elettorale noi abbiamo sempre portato avanti con decisione il problema del “Sociale”nel nostro paese. Rileviamo l’abbandono totale del tessuto sociale, in particolar modo il disagio di giovani e anziani. Abbiamo anche assistito, non molto tempo fa, allo sfogo di alcune mamme di Grisolia che in un manifesto pubblico denunciavano il pericolo droga per i loro figli e cercavano aiuto e conforto morale all’amministrazione e a tutti noi. Dopo quel manifesto, con molta discrezione anche per evitare che ci accusassero di strumentalizzazione, abbiamo chiesto sia in forma verbale che in forma ufficiale nei vari Consigli Comunali di dare tutti insieme (maggioranza e opposizione) un forte segnale di mobilitazione mediante l’organizzazione di un convegno – dibattito sul problema e/o di un Consiglio Comunale Aperto. Ma per l’ennesima volta nulla, nessun interesse, nessuna iniziativa, nessun intervento, l’ennesimo immobilismo. Dopo un anno ancora oggi siamo in attesa di un segnale dell’amministrazione che evidentemente non ritiene di preoccuparsi. Altro aspetto che preoccupa molto, tanto noi quanto molti cittadini, è la presenza incontrollata nel nostro paese di stranieri, specialmente per quanto accaduto a Roma negli ultimi giorni. Noi, ovviamente, non vogliamo dire che i romeni siano dei delinquenti o peggio dei criminali, tra loro ci sono quelli che lavorano onestamente, quelli che studiano, quelli che stanno vivendo il sogno di una vita migliore, così come noi italiani quando siamo emigrati. Alcuni dati, però, fanno riflettere. All’inizio del 2007, la Romania è entrata nell’Unione Europea e gli immigrati provenienti da quel Paese hanno cessato di essere extracomunitari. Il loro numero in Italia è così cresciuto di molto. A questo punto sorgono alcuni interrogativi importanti:ci si è accorti di questa emergenza? Cosa si fa per farvi fronte? Quali provvedimenti sono stati adottati o rivogliono adottare?

Poniamo queste domande perché abbiamo raccolto parecchie istanze da parte di cittadini che manifestano la loro paura specialmente per donne e bambini vista la massiccia presenza in paese di tali persone che non conosciamo e non sappiamo se sono delinquenti o oneste. Qualche tempo fa a tal proposito abbiamo formulato una interrogazione al Sindaco, peraltro senza risposta, con la quale chiedevamo almeno d’identificare tali persone magari anche mediante le dichiarazioni dei proprietari delle case che sono fittate alle stesse. Tutto ciò per prevenire eventuali atti criminali nei confronti di tutti e specialmente delle classi più deboli.

Passando ad altro tema ed in particolare a quello della disoccupazione giovanile, in considerazione delle promesse fatte dal Sindaco che hanno prodotto nei giovani solo aspettative mai tramutatesi in certezze, ci viene spontaneo chiedere: cosa ha fatto per il lavoro soprattutto giovanile l’amministrazione? quali e quanti posti di lavoro ha creato? Inoltre, quale sistema di tutele e garanzie per le fasce più deboli? Dov’è il piano sociale di zona per la prevenzione del disagio sociale? E la realizzazione di una casa di riposo? E la costituzione di una cooperativa sociale cui affidare lo svolgimento di servizi sociali? E il servizio di trasporto dalle zone periferiche al centro urbano?

Questi sono solo alcuni aspetti che abbiamo voluto mettere in evidenza, poiché pensiamo, che l’attuale maggioranza ha clamorosamente fallito la prova di governo che l’attendeva. Ed oggi possiamo affermare che la stessa ha vinto le passate elezioni amministrative presentando e divulgando un programma mai attuato e promettendo cose che ben sapeva di non volere o non potere realizzare. Una buona amministrazione governa in base a un indirizzo politico-programmatico attuando anche se non al 100% le scelte di indirizzo scritte nel programma e con le quali si è presentata agli elettori. Invece assistiamo e tuttora assistiamo ad una politica fallimentare fatta di scelte a dir poco sciagurate ed incapace di attingere ai fondi pubblici che dovrebbero far crescere l’economia locale. Mentre li altri paesi camminano il nostro rimane fermo.

In conclusione vogliamo ribadire che intendiamo svolgere il nostro ruolo di opposizione privilegiando sempre il dialogo con tutti i cittadini e con tutte le atre forze politiche e sociali. Auspichiamo che l’amministrazione, nostra interlocutrice sia attenta ed informata e che non trascuri che abbiamo ottenuto con il nostro programma quasi gli stessi voti dell’attuale maggioranza. Crediamo sulla forza democratica dei partiti, specialmente quelli aperti per altre forme di aggregazione sociale e politica, alle persone ed alle idee.

I Consiglieri Bellusci Saverio e Trifilio Carmine - Grisolia 9 Novembre 2007
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