Aprustum prepara la nuova edizione del festival

MARCELLINA - Lavori in corso presso l’Associazione culturale Aprustum di Marcellina dove, pur fra mille difficoltà di ogni genere, fervono i preparativi per l’organizzazione della quinta edizione del Marcellina folk festival international. La manifestazione che è diventata ormai un tradizionale appuntamento per migliaia di visitatori e turisti di ogni parte d’Italia, si svolgerà dal 4 al 9 di agosto ed avrà, come da programma consolidato, una cornice di gruppi internazionali che rappresentano il meglio del vastissimo panorama disponibile in questo settore della ricerca culturale e folcloristico-musicale a livello mondiale.
Una iniziativa che si presenta complessa ed articolata ed ha nelle coloratissime sfilate ed esibizioni sul palco centrale di piazza Agorà, il suo momento centrale e di maggiore richiamo e occasione di incontri, fusione di usanze, lingue e costumi diversi portati sulla scena da gruppi folclorici provenienti da angoli a volte remoti del mondo. Ma la manifestazione è anche una vetrina di arte, artigianato e l’immancabile gastronomia che avrà un ruolo sicuramente di primo piano.
Il Presidente del sodalizio e direttore artistico dell’evento Felice Germano, esprime la sua soddisfazione per l’andamento di questa fase preparatoria e di programmazione, anche per gli ottimi rapporti che si sono instaurati con l’Amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro presieduta dal sindaco Francesco Maria Fazio, che si è dimostrata sempre attenta alle esigenze prospettate sostenendo ed incoraggiando gli sforzi organizzativi di Aprustum.
“Numerosi sono stati gli incontri con i vari esponenti della Giunta comunale, in particolare con l’assessore al ramo Franco Picerno il quale segue con costante attenzione quanto si va a porre in essere. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi specifici – fanno sapere i dirigenti dell’associazione – si sta indirizzando la massima cura ed attenzione nel cercare di offrire un ampio ventaglio di occasioni ai visitatori, sia in termini di spettacoli, che di riflessione ed approfondimento socio-culturale”.