La lettera-appello di Graziana Guerrisi. Candidata per il Movimento Cristiano Meridionale

ORSOMARSO - Come già fatto per altri candidati, pubblichiamo la lettera appello di Graziana Guerrisi, candidata al Consiglio provinciale per il Movimento Cristiano Meridionale, lista che sostiene per la carica di Presidente della Provincia di Cosenza Pino Gentile.
Ecco di seguito il testo integrale del documento

E’ normale che quando ci si presenta, soprattutto in una campagna elettorale, si dicano le solite banali parole di circostanza: carissimi amici, cari elettori, cari compagni (non si sa di che), ecc.
Se ragioniamo sulla cosa, ci risulta evidente che, qualunque discorso di presentazione stiamo per fare con questo inizio, dichiariamo di essere quantomeno confusi se non in malafede: Amici? Elettori? Compagni?

Se siete già miei elettori, oppure miei compagni di qualcosa, non devo dirvi niente. Se siamo già amici, non ho certo bisogno di presentazione: sapete già che sono Graziana Guerrisi, sono nata ad Orsomarso e sapete di che cosa sono capace, ed è per questo che già mi volete molto bene e mi voterete certamente. Ed allora, visto che ancora non ci conosciamo, mi rivolgo a voi, care Persone, cara Gente, gente di Calabria, gente del mio Paese, e mi presento:

faccio l’imprenditrice nel settore tessile da circa vent’anni, nel nostro territorio, lavorando e dando da lavorare onestamente. Sono stati anni di duro lavoro, con tantissimi ostacoli da superare, soprattutto quegli ostacoli che il sistema italiano, specialmente nel nostro meridione, sinora ha posto a tutti quelli che come me hanno preso delle iniziative e quotidianamente lottano per portarle avanti. Sono gli ostacoli dalla burocrazia, gli ostacoli posti dai nostri stessi amministratori, spesso incompetenti o più volte corrotti. Ma proprio le difficoltà di questi anni mi hanno portata a comprendere che la politica, per poter finalmente funzionare, non dovrà mai più appartenere ai cosiddetti pezzi grossi, ma dovrà appartenere a tutti noi, alla gente comune, quelli che viviamo la vita di ogni giorno, nella famiglia, nel lavoro, nel sacrificio, sperando e lottando per un futuro migliore.
Ma per costruire un futuro migliore non bastano le buone intenzioni, occorrono le azioni. E occorre la gente che sappia compierle, assumendosene la responsabilità!

Mandiamo una buona volta e per sempre a casa, per voler essere gentili, i soliti vecchi, incompetenti, inutili e spesso dannosi politici, i quali da decenni strombazzano le loro vuote promesse elettorali di sviluppo, di aiuti finanziari alle imprese poi di fatto inaccessibili, se non ai soliti raccomandati; promesse di posti di lavoro, che in realtà invece di aumentare diminuiscono, essendoci sempre più disoccupati e sempre più giovani senza speranza nel futuro.
Ora basta! Io, Graziana Guerrisi, non sono qui per promettere niente che non sia realizzabile! Sono qui per garantire il mio impegno per far sentire a tutti che ci siamo anche noi, che ci sono i nostri figli, ai quali abbiamo il dovere di assicurare un futuro migliore.
Sono anch’io mamma e vedo crescere i miei figli, come tutti i nostri figli, con i loro sogni, le loro ambizioni, il loro desiderio di essere autonomi, di non pesare sul bilancio familiare già penalizzato da un sistema economico che non funziona e con la loro tristezza nel vedere mortificate le loro speranze.

Essi devono essere aiutati, spronati ed incentivati, da un sistema che sia realmente più vicino e più presente nella loro formazione e nel sostegno al loro inserimento, ma soprattutto che non deve continuare a distribuire illusioni, come i finanziamenti fantasma, per i quali viene chiesto di essere disoccupati e di disporre, addirittura, del 50% dell’investimento: un ridicolo controsenso, offensivo della dignità di chiunque, che stronca la possibilità di qualsiasi iniziativa! Incentiviamo i giovani, e come? Chiedendo ad un disoccupato di avere un ricco conto in banca?

E quando, come ho fatto io con mille sacrifici, si riesce a creare un’attività che possa sviluppare nuova occupazione, nessuno ci assiste in questo sviluppo e nessuno ci sostiene nella formazione imprenditoriale! La differenza tra nord e sud persiste e si allarga, ma non perché noi siamo meno diligenti o volenterosi, ma perchè siamo lasciati soli, pur pagando le stesse tasse.
Questo é il mio pensiero, che é anche il mio programma. Se é anche il vostro, allora unitevi alla mia voce e votatemi! Avremo così la forza di rompere questo mortale silenzio.
La politica non sarà mai più per noi qualcosa di estraneo o addirittura di ostile, ma una certezza al nostro servizio.

Graziana Guerrisi (01/06/09)