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Orsomarso città della pace. Con una suggestiva cerimonia inaugurato il Marco da Paz

ORSOMARSO - Grande successo ha fatto registrare la due giorni di manifestazioni svoltesi ad Orsomarso sabato 9 e domenica 10 novembre 2013 per l'inaugurazione del monumento Marco da Paz, il Marchio della pace. L'evento ha visto giungere nel piccolo centro dell'entroterra alto tirrenico una nutrita delegazione di italo-brasiliani che hanno accompagnato l'ideatore di questo simbolo della pace e dell'impegno per costruire un futuro senza guerre e ingiustizie tra i popoli.
Nato ad Orsomarso, Gaetano Luigi Brancati ha voluto fare in modo che le vicende drammatiche legate agli anni bui della seconda guerra mondiale che lo videro protagonista quasi inconsapevole, insieme a suo padre soldato, ai suoi fratelli, a sua madre e a tutta la comunità orsomarsese, non finissero nel dimenticatoio o legate soltanto alla sua memoria personale di emigrato in sud America come tanti altri come lui. L'incontro di Gaetano Brancati con il proprio paese è avvenuto all'insegna dell'affetto più incondizionato e della gratitudine reciproca per aver saputo, dopo un percorso complesso di avvicinamento durato quasi un quinquennio, portare ad Orsomarso un simbolo così importante che è presente in Italia soltanto ad Assisi, mentre a parte dall'anno duemila, è già stato installato in oltre 20 città del mondo.

Di grande importanza, per i contenuti legati al messaggio del Marchio della Pace, è stata sicuramente la decisione di affiancare all'evento di inaugurazione del monumento, un concorso intitolato al padre di Gaetano: "Luigi Brancati, Pensieri, parole e immagini di pace", destinato a bambini e studenti delle scuole di ogni ordine e grado residenti ad Orsomarso.

Una rassegna particolarmente ricca e varia di disegni, poesie, componimenti, presentazioni video e cortometraggi che hanno destato forte interesse e commozione fra gli ospiti brasiliani e nel numeroso pubblico che ha partecipato alla presentazione dei lavori, curata da Pio G. Sangiovanni, avvenuta sabato 9 all'interno della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Nel corso della stessa serata si è svolta la premiazione di tutti i partecipanti con una riproduzione del simbolo del Marchio della pace, seguita dallo scambio dei doni fra il sindaco di Orsomarso Paola Candia e Gaetano Brancati, mentre le associazione Pro Loco, Peonia Peregrina e Abystron hanno omaggiato l'illustre ospite e la delegazione di brasiliani, con riconoscimenti e oggetti-ricordo di questo importante evento. A conclusione della serata sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti di Cavaliere del Millennio per la Pace a Pio G. Sangiovanni e al brasiliano João Bico.

La giornata clou della manifestazione è stata vissuta domenica 10 novembre, a partire dalla santa messa celebrata dal parroco don Mario Spinicci a conclusione della quale, Gaetano Brancati ha fatto dono alla chiesa di Orsomarso della statua di Nostra signora di Aparecida, patrona del Brasile. Subito dopo la conclusione della funzione religiosa la banda musicale ha eseguito alcuni brani celebri del proprio repertorio, l'inno nazionale brasiliano e l'inno di Mameli, fra l'entusiasmo e la commozione generale. Sono quindi intervenuti il sindaco Paola Candia, Gaetano Brancati, Pio G. Sangiovanni, il Consigliere regionale Giulio Serra in rappresentanza del Governatore della Calabria Scopelliti, e il Vicario Generale della Diocesi San Marco-Scalea mons. Cono Araugio.

Intorno alle ore 13 anche il tempo, che per tutta la mattinata aveva rovesciato in paese abbondanti raffiche di pioggia, ha miracolosamente concesso una pausa con un raggio tiepido di sole che ha fatto capolino fra le nubi, illuminando il percorso del corteo formato dalla banda musicale, dalle autorità civili e militari, dagli ospiti brasiliani e da decine di cittadini orsomarsesi che si sono recati nell'area a verde pubblico, dove è stato collocato il monumento, per la cerimonia ufficiale di scopertura e benedizione.

Momenti di grande gioia e commozione hanno accompagnato la cerimonia, modulata dalle note della banda musicale e dal suono squillante ed argentino della campana della pace. Un evento di portata storica che ha inserito Orsomarso fra le grandi città del mondo che ospitano questo simbolo della pace, che rappresenta uno stimolo ed un invito rivolto a tutti ad operare per sconfiggere lo scandalo della fame e delle guerre.

Nel pomeriggio, presso la sala del Centro visite del Parco nazionale del Pollino, si è svolto un incontro fra una delegazione di imprenditori brasiliani e orsomarsesi al fine di stabilire i contatti per ricercare e promuovere forme di collaborazione commerciale. La serata si è infine conclusa presso il Frantoio Terre del Lao dei Fratelli Pugliese, dove la delegazione brasiliana, oltre ad apprezzare un ricco brunch a base di prodotti tipici locali, ha potuto visitare gli impianti di lavorazione delle olive e di produzione dei diversi tipi di olio. Un'esperienza ricca di significati che ha consolidato vecchi legami e rapporti di amicizia all'insegna del recupero della memoria storica e dei valori condivisi, di pace, solidarietà e giustizia sociale, rappresentati in modo così emblematico dal Marco da Paz, il Marchio della Pace.

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12/11/2013
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