Il gruppo consiliare Rinascita Democratica di Orsomarso interviene sulla questione ATM

ORSOMARSO - Di seguito pubblichiamo integralmente il nuovo numero del foglio di informazione del Gruppo consiliare Rinascita Democratica di Orsomarso, pubblicato il 28 dicembre 2026.
La questione centrale affrontata è quella dell'annuncio del sindaco di Orsomarso che la sera della vigilia di Natale ha fatto sapere ai cittadini che il 23 gennaio 2026 inizieranno i lavori di installazione dello sportello ATM presso l'Ufficio postale di Orsomarso.
Altri argomenti trattati sono quelli della chiusura della strada di collegamento Orsomarso-Verbicaro denominata "Mira" e l'ennesima non partecipazione alla seduta del Consiglio comunale convocato per il 29 dicembre 2026 alle ore 16 da parte dei consiglieri comunali del Gruppo Rinascita per protestare contro la mancata convocazione della conferenza dei capigruppo prevista dal regolamento del Consiglio.

ECCO IL TESTO DEL DOCUMENTO

GRAVI E COLPEVOLI RITARDI CHE CHIAMANO "INTERLOCUZIONI"

La sera della vigilia di Natale alle ore 18:42, in anticipo rispetto all'arrivo di babbo natale, sul profilo istituzionale Facebook del Comune di Orsomarso è stato postato l'annuncio del sindaco che ha comunicato alla cittadinanza che "dopo anni di interlocuzioni e confronti con i dirigenti di Poste Italiane per l'installazione di uno sportello ATM nel nostro Comune, ... il 23 gennaio 2026 inizieranno i lavori di installazione dello sportello Postamat anche a Orsomarso".
Per la verità la notizia era già stata resa nota dall'associazione Orsolab i cui rappresentanti si erano recati presso la Direzione delle Poste Italiane di Castrovillari e avevano avuto rassicurazioni in tal senso.

►DOVREBBERO SOLTANTO CHIEDERE SCUSA
La parola magica che ci hanno ripetuto in oltre 5 anni è stata "interlocuzioni", quasi a voler lasciare intendere che l'amministrazione ha profuso grande impegno perché Orsomarso avesse il suo sportello ATM. Noi riteniamo che dovrebbero chiedere scusa per questo scandaloso ritardo che ha creato danni incalcolabili al nostro paese. Se davvero il sindaco si fosse impegnato, questo servizio sarebbe stato disponibile già da anni. Per rendere l'idea di cosa stiamo dicendo, richiamiamo un nostro scritto pubblicato il 22 febbraio 2022 (quasi 4 anni fa), significativamente intitolato "Tre anni di interlocuzioni: le chiacchiere stanno a zero".
In quel documento, che dava conto della nostra attività politica come gruppo consiliare e delle iniziative poste in essere fin dall'insediamento in Consiglio comunale a fine settembre 2020, per chiedere con forza il servizio ATM a Orsomarso, rispondevamo anche a uno scritto farneticante della maggioranza che esprimeva un assurdo fastidio per il nostro impegno e quello di cittadini e associazioni che, per dovere civico, avevano raccolto centinaia di firme a sostegno della richiesta.
La risposta stizzita e autoassolutoria degli amministratori era che "l'interlocuzione con Poste italiane" era stata avviata nel 2019 e che ogni istanza individuale o collettiva era del tutto inutile. Una visione privatistica e padronale della cosa pubblica che esclude ogni possibilità di coinvolgimento e partecipazione democratica e considera l'ATM e qualsiasi altra questione che riguarda la comunità, "cosa loro", da gestire nel chiuso del palazzo, riservata a rapporti personali ed esclusivi del sindaco. Facemmo notare che erano già trascorsi tre anni, ma sembrava di essere ancora ai preliminari. Oggi sono diventati sei gli anni di "interlocuzioni" ma ancora lo sportello ATM non c'è.
Al netto dell'annuncio di babbo natale, che venerdì 23 gennaio 2026 inizieranno i lavori per l'installazione dello sportello ATM di Orsomarso, possiamo senz'altro dire che se non ci fosse stato l'impegno assiduo di cittadini, associazioni, del nostro gruppo consiliare anche con il sostegno di esponenti politici regionali, probabilmente questo risultato sarebbe ancora tutto di là da venire.
Sei anni sono, a nostro avviso, il segno tangibile di un fallimento amministrativo e dell'incapacità del sindaco e della sua maggioranza di risolvere i problemi della comunità, dando risposte immediate agli operatori commerciali e a tutti i visitatori e turisti che hanno frequentato il "nostro borgo", lamentando a volte disperatamente i gravi disagi derivanti dalla mancanza di questo servizio essenziale.
Assolutamente inaccettabile, inoltre, la giustificazione del sindaco che chiama in causa le lungaggini dovute a problemi organizzativo-burocratici da parte di Poste italiane. Si tratta di una scusa abbastanza ridicola se si pensa che, nello stesso periodo, in paesi come Santa Domenica Talao, Papasidero e Aieta (i cui uffici postali sono classificati di categoria inferiore a quello di Orsomarso), lo sportello ATM è stato installato e funziona regolarmente.
Evidentemente le "interlocuzioni" di quei sindaci e amministratori sono state molto più efficaci e convincenti dei nostri, che da undici anni e mezzo "scaldano le sedie" del Comune di Orsomarso.

► CHIUSURA STRADA "MIRA". VENDETTA POLITICA?
Permane, nonostante le richieste e le proteste di centinaia di cittadini, la chiusura della strada "Mira", con gravissimo danno non solo economico per tutti. Qualcuno ha ipotizzato che il rifiuto del sindaco a porre in essere soluzioni alternative esistenti in loco, sia una sorta di "vendetta politica" nei confronti di coloro che non lo hanno mai sostenuto. Noi non riusciamo nemmeno a immaginare che una persona possa arrivare a tanto. Tuttavia ci viene ricordato un vecchio detto: "a pensar male si fa peccato, ma spesso si ci azzecca".

► CONTINUA LA VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO
Lo scriviamo a malincuore, ma è davvero sconfortante osservare il degrado politico e non solo, in cui il sindaco e la sua maggioranza hanno fatto precipitare Orsomarso. L'ennesima conferma ci viene dall'arrogante superbia con la quale continuano a negare l'applicazione del regolamento in materia di convocazione del Consiglio comunale. Per l'ennesima volta non potremo partecipare alla seduta convocata per domani 29 dicembre alle ore 16:00. Un orario incompatibile con i nostri impegni professionali e istituzionali. Ma forse è proprio quello che vogliono, per non fare neanche la fatica di alzare la mano.
Cari concittadini il nostro augurio è che il 2026 diventi per Orsomarso un anno di svolta, che archivi definitivamente questo periodo buio della sua storia. ■

R i n a s c i t a – Notizie! Foglio di informazione politica e approfondimento - ANNO III - N. 6 / 28.12.2025

GRUPPO CONSILIARE RINASCITA DEMOCRATICA-ORSOMARSO