
ORSOMARSO - Pubblichiamo integralmente il documento diffuso oggi 14.12.2025 dal Gruppo consiliare Rnascita Democratica riguardante alcuni aspetti dell'attualità politica locale e affonta in modo più particolare la vicenda della chiusura della strada "Mira", di collegamento fra Orsomarso e Verbicaro e ha creato gravi disagi e protesti da parte dei proprietari terrieri delle località Mira, Anzo Nicola e Gaccale, ma anche di tanti lavoratori e professionisti che quotidianamente la percorrevano per svolgere le loro attività. Da oltre due mesi sono costretti a fare un lungo giro di decine di chilometri attraverso l'abitato di Marcellina, con notevole aggravio di spese.
Il gruppo chiede di individuare un percorso alternativo in loco.
RINASCITA Notizie! - Anno III n. 5 - 14.12.2025
BUROCRATI SENZA RISPETTO
Il nostro gruppo consiliare non ha partecipato al Consiglio comunale di venerdì 28 novembre scorso alle ore 16:00 con all'ordine del giorno ratifica di delibere di Giunta, di Variazione del Bilancio di previsione 2025/27 adottate d'urgenza; Approvazione nuovo regolamento comunale procedure di concorso, selezione e accesso all'impiego; Vendita di due terreni comunali foglio di mappa n. 30 particella 26 e foglio di mappa n. 22 particelle 268 e 269; Approvazione peri-zia di variante al progetto di realizzazione reti fogna-rie, collettori e impianti di fitodepurazione nelle varie contrade del Comune di Orsomarso; Approvazione progetto di fattibilità della ciclovia turistica.
Le motivazioni della nostra decisione sono state illu-strate al Consiglio e al Prefetto di Cosenza con due distinte comunicazioni nelle quali abbiamo denunciato il perpetuarsi della violazione, da parte del sindaco di Orsomarso, del regolamento del Consiglio comunale che prevede di concordare con la conferenza di capi-gruppo modalità e tempi di svolgimento. Purtroppo dobbiamo prendere atto dell'ipocrisia del sindaco che predica "rispetto" nei comizi ed eventi pubblici, ma poi nei fatti si comporta in modo del tutto opposto, ritenendo forse che il "rispetto" valga solo per gli altri, mentre lui si considera esentato da questo obbligo di civiltà.
►ORDINANZA DI CHIUSURA STRADA "MIRA"
Un comportamento reiterato di arroganza e protervia che viene confermato dalla vicenda della chiusura della strada "Mira" che, com'è noto, oltre ad interessare le contrade rurali Mira, Anzo Nicola e Gaccale, collega Orsomarso e Verbicaro e viene utilizzata quotidianamente da decine di lavoratori, professionisti e privati cittadini per lo svolgimento delle loro attività.
Purtroppo ormai da due mesi questa importante e fondamentale arteria viaria è stata chiusa all'altezza del cantiere del campo sportivo con la motivazione che si devono svolgere i lavori che prevedono lo spostamento di un tratto della sede stradale stessa per qualche centinaio di metri. L'ulteriore proroga dell'ordinanza di "chiusura h24", senza prevedere tempi certi per la riapertura, rappresenta un fatto inaccettabile che nega i sacrosanti diritti a tutti i legittimi portatori di interessi.
Assolutamente fuorviante è la risposta del primo cittadino e del responsabile dell'ufficio tecnico comunale sull'impossibilità di trovare soluzioni alternative che vadano incontro alle legittime esigenze di tanti cittadini, lavoratori, professionisti e proprietari terrieri che sono costretti a percorrere decine di chilometri in più ogni giorno, con un notevole aggravio di spese e aumento dei rischi che tutto ciò comporta.
Una risposta burocratica e supponente che denota assoluta mancanza di rispetto e umanità nei confronti dei sacrifici di persone per le quali un risparmio sui costi legati al raggiungimento del luogo di lavoro, può avere una ricaduta significativa nell'economia familiare. Ma altrettanto aberrante e inaccettabile diventa tale atteggiamento se si pensa a quelle persone anziane per le quali recarsi nel proprio appezzamento di terreno, nella propria vigna o uliveto, rappresenta un modo per continuare a gestire la propria quotidianità secondo modalità e ritmi divenuti "normalità".
A queste persone è stata di fatto tolta una parte della loro vita e dei propri affetti "naturali".
Entrando nel merito dell'ordinanza di chiusura, riteniamo pretestuosa la motivazione della mancanza di soluzioni temporanee e provvisorie che consentano di continuare ad usufruire dell'arteria viaria in questione. Secondo noi non è vero che non ce ne sono. È un fatto, invece, che non c'è mai stata, né sembra esserci ora alcuna volontà seria di trovarne qualcuna.
Nei cinque anni e mezzo trascorsi da quando sono scaduti i termini per completamento dell'opera, cosa hanno fatto di concreto per individuare un percorso che andasse incontro alle esigenze di continuità della viabilità e di sicurezza pubblica? NIENTE.
Il gruppo consiliare Rinascita Democratica sostiene con forza le giuste rivendicazioni di tutti questi cittadini che reclamano il rispetto dei loro diritti e sarà parte attiva nelle iniziative avviate o che verranno poste in essere per ottenere l'immediata riapertura della strada.
►LE OPERE INCOMPIUTE E L'ARTE DI ARRANGIARSI
Nei mesi scorsi abbiamo salutato positivamente il ritorno della comunità scolastica orsomarsese nel moderno edificio dopo 8 anni di "esilio" e di disagi.
Tuttavia la situazione ripropone un "vizio" noto nel nostro "borgo": opere pubblicizzate come fantasmagoriche e avanguardistiche, diventano eterne e paradossali incompiute. Infiltrazioni d'acqua dal tetto (ci piove)!
La rete Wi-Fi inesistente e insegnanti o alunni costretti ad utilizzare l'hot spot personale per connettersi!
Impianti incompleti o lasciati in sospeso, come il tubo che penzola davanti al portone dell'ingresso principale; Campetto che si trasforma in piscina quando piove!
Ma non finisce qui: I lavori di messa in sicurezza di piazza A. Moro, da poco iniziati, sono fermi, sembra per mancanza di autorizzazioni previste. La stessa cosa era successa per il campo sportivo, ricordate? La storia si ripete!
Povero Orsomarso, capitano tutte a noi! ■
0 commenti.
Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.