Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
06:08
Venerdì
29/03/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Calabria/ANNO 2012/API in difesa della SUA

L'API Scalea sostiene l'Ente regionale di controllo sugli appalti: "Va difeso, potenziato e reso indipendente dalla politica"

Dal Direttivo API di Scalea riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa, con relativo allegato, riguardante la Stazione Appaltante Unica che, secondo i promotori dell'iniziativa, va difesa, potenziata e resa indipendente dalla politica.

LEGGI LA PROPOSTA 

SCALEA - In merito agli ultimi interventi sulla SUA in Calabria , riteniamo di intervenire sulla questione, poichè nelle scorse settimane è stata oggetto di una proposta da parte di un nostro dirigente regionale. Rileviamo dalla stampa l'intervento di Salvatore Boemi direttore generale della SUA, durante la conferenza stampa dove è stato presentato il bilancio 2011 e il consuntivo triennale 2009-2011 dell'attività svolta dal Comitato di sorveglianza, organo di monitoraggio della stessa SUA. «Dopo che la Regione Calabria, nel 2007, nell'epoca in cui il Consiglio regionale era il più indagato d'Italia, si diede lo strumento della Stazione unica appaltante e in 12 mesi la rese operativa, anche il Governo nazionale nel 2010 decise di seguire questa strada. In 18 mesi, però, nessuna Stazione è partita dalla Lombardia alla Sicilia» -asserisce Boemi -. L''organismo che nello scorso anno ha gestito gare per un totale di 278 milioni di euro, a parere del Presidente Ivan Cicconi la SUA, per sopravvivere, dovrà rinnovarsi profondamente, da qui il lascito del Comitato.

Ovvero una proposta di legge di riforma che è stata consegnata alla giunta regionale per l'esame e che era presente nel dossier consegnato alla stampa. E, infatti, Cicconi ha osservato: «Se la SUA in Calabria rimane così com'è regolata da questa legge nel giro di qualche anno è destinata a morire >> Che fine farà la Sua, Stazione unica appaltante? La domanda è sorta spontanea a valle della conferenza stampa dei vertici della SUA che si "sentono poco valorizzati" dalla Regione Calabria. Sicuramente sono ancora poche le iniziative, a favore della SUA, visto che rischia la "chiusura" poichè non è supportata economicamente come si dovrebbe dalla Regione Calabria. In quest'ultime ore sono numerosi gli intervenuti a sostegno della struttura in primis è stato il nostro partito tramite il dirigente regionale Palmiro Manco che ha avanzato una proposta di "valorizzazione" della SUA in Calabria. Registriamo nelle ultime ore anche l'intervento del consigliere regionale del PD Sandro Principe a sostegno della SUA, che pone attenzione sul futuro della Stazione Unica Appaltante della Calabria. Il nostro partito oltre ad sostenere l'iniziativa di RAFFORZAMENTO della struttura della SUA, chiede ai Sig.ri Consiglieri regionali il sostegno della proposta di legge avanzata dal consigliere Comunale Palmiro Manco di Scalea (Cs) e Dirigente regionale di Alleanza per l'Italia, in merito alla questione "appalti" in Calabria.

Ricordiamo che la proposta nasce durante la discussione, "animata" questione "Porto di Torre Talao" a Scalea, struttura portuale dove la spesa prevista è di 15.963.000,00 euro, prevedeva anche una partecipazione di capitale pubblico pari a 3.410.000,00 euro, a valersi sui fondi POR. somma già revocata dalla Regione Calabria. ( gara del porto di Scalea con unico partecipante fu espletata solo dai funzionari comunali) la proposta avanzata da Manco, riguarda la modifica della LEGGE REGIONALE N.26 del 7 dicembre 2009 - Stazione Unica Appaltante ed una possibile integrazione dell'art.23,commi 4 e 5, d.l. 201/2011 convertito in legge 214 del 23/12/2011 decreto Monti "Salva Italia". La proposta di modifica della legge regioanle, prevede l'obbligatorietà a tutti i comuni di avvalersi della SUA (appalti e da150.000 euro in su) ed un unica struttura regionale/provinciale, ricordiamo che il decreto "salva Italia", già prevede l'obbligatorietà di avvalersi della SUA a tutti i comuni inferiore a 5000 abitanti - Inoltre crediamo che sia fondamentale il potenziamento economico della struttura (regionale) in modo di renderla soprattutto INDIPENDENTE dalla politica.

Direttivo Api Scalea

04/02/2012
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati