Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
00:55
Sabato
20/04/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Rubriche/La Locandina/LA LOCANDINA 2014/7^domenica dell'anno A - 2014

Resistere al male con il bene. Con un amore totalmente gratuito e disinteressato

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - Il messaggio del Vangelo odierno è di resistere al male con il bene, fino ad amare coloro dai quali si ricevono ingiurie e prevaricazioni. Può essere capito solo alla luce di un'esperienza davvero sconvolgente di un amore completamente gratuito e totalmente disinteressato. Ne esiste uno simile? È l'amore di Dio e viene cantato dal meraviglioso Salmo 103, che accompagna la prima lettura: un brano del Levitico in cui compare l'obbligo per il credente a non covare odio nel cuore, bensì a perdonare ed amare gli altri come se stesso. Riprendendo il suo insegnamento sul perfezionamento di ciò che "fu detto agli antichi", Gesù mette in guardia contro un amore scambio di reciproci favori, evidenziando il di più da compiere, rispetto ai pubblicani e ai pagani, mentre precedentemente aveva invitato a superare il modo di fare degli scribi e dei farisei. La ragione ultima di una maniera così rivoluzionaria di agire è assecondare con i fatti la radicalità dell'amore di Dio. Infatti, nelle parole e nell'esempio di Gesù, la chiave di tutto è questa: «Voi, dunque, siate perfetti, cioè radicali e senza riserve nell'amore, come è radicale l'amore del Padre vostro celeste».

PREGHIERA

«Quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono!».
Così è scritto, ed io, Signore, ci credo con tutto il mio cuore.
Immenso è infatti il Tuo amore
più dello stesso sconfinato cielo e chiama alla fine ogni uomo
dai suoi irraggiungibili abissi.

Quel cielo, il più alto umanamente pensabile
ed il più intimo ad ogni essere umano al contempo,
è specchio della Tua Grazia
ed è dono che mai si consuma, né mai si esaurisce.
Soltanto vivendo di esso potremo finalmente capire
che cosa il Tuo Figlio e nostro Maestro ci chiedesse
quel giorno sul monte, parlando
di una Legge che è interamente e soltanto
assecondare il Tuo amore.

Ciò Ti chiediamo anche noi:
fa' che viviamo la nostra vita senza alcuna pretesa,
se non quella di riprovare ogni giorno da capo
ad amare tutti e ciascuno senza alcuna riserva. Amen!(GM/23/02/14)

Levitico (19,1-2.17-18) - Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: "Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo. Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore"».

Dal Salmo 103 (102) - Il Signore è buono e grande nell'amore. - Benedici il Signore, anima mia,/quanto è in me benedica il suo santo nome./Benedici il Signore, anima mia,/non dimenticare tutti i suoi benefici.//Egli perdona tutte le tue colpe,/guarisce tutte le tue infermità,/salva dalla fossa la tua vita,/ti circonda di bontà e misericordia. //Misericordioso e
pietoso è il Signore,/lento all'ira e grande nell'amore./Non ci tratta secondo i nostri peccati/e non ci ripaga secondo le nostre colpe.//Quanto dista l'oriente dall'occidente,/così egli allontana da noi le nostre colpe./Come è tenero un padre verso i figli,/così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

MATTEO (5,38-48) - In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico". Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste»

 

23/02/2014
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati

Allegati

In questa sezione