Orsomarso, valle del fiume Argentino - 15 agosto. Litiga con la moglie e si allontana facendo perdere le proprie tracce. I militari dell'arma dei Carabinieri lo ritrovano riconducendolo dai propri cari.
I militari della Stazione dei Carabinieri di Orsomarso riescono a rintracciare e ricondurre presso i propri familiari un uomo di origine campana, villeggiante a Scalea, che si era allontanato dal luogo in cui insieme ad amici e parenti aveva deciso di trascorrere la giornata di ferragosto, facendo perdere le proprie tracce. La notizia si è diffusa soltanto nella mattinata di oggi, ma i fatti si sono svolti ieri 15 agosto 2015 all'interno della valle del fiume Argentino, particolarmente affollata di turisti e gruppi di vacanzieri per la tradizionale gita fuori porta con pranzo nelle aree pic nic presenti lungo il corso del fiume, nell'omonima riserva naturale orientata.
Da quanto si è appreso, intorno alle ore 10-11 il signor D'A. C., di origine campana in vacanza con la propria famiglia a Scalea, è giunto con parenti e amici nell'Oasi Giovanni Paolo II, area attrezzata gestita da volontari della parrocchia San Giovanni Battista di Orsomarso, distante circa 4 chilometri dal borgo dell'entroterra alto tirrenico. Tutto procedeva in piena armonia e ci si preparava al consueto pranzo di ferragosto all'aperto, quando improvvisamente sembra sia scoppiato un diverbio molto aspro fra l'uomo e la moglie, a conclusione del quale il primo, decisamente contrariato, si è allontanato a piedi dall'area pic nic facendo perdere le proprie tracce.
A distanza di circa due ore di tempo, non vedendolo tornare, il figlio, apparso molto preoccupato, ha deciso di dare l'allarme rivolgendosi alla pattuglia dei carabinieri della Stazione di Orsomarso, che è comandata dal maresciallo Orlando, composta dai militari Laurito e Celentano, che erano impegnati, come ogni anno, in servizio di controllo lungo la valle. I carabinieri si sono immediatamente messi alla ricerca dell'uomo del quale hanno saputo che, dopo aver consumato un secondo piatto in una trattoria di Orsomarso, si era diretto sempre a piedi lungo la strada provinciale con l'intenzione di raggiungere la stazione ferroviaria di Scalea e di lì rientrare al proprio paese di origine, in Campania. Non ci hanno impiegato molto i carabinieri a raggiungere l'uomo alla località Molina di Orsomarso, riuscendo a convincerlo a ritornare sui propri passi presso i propri cari.
Il racconto della scena del ricongiungimento è sicuramente degno di una storia di altri tempi, tipo libro Cuore: nel pomeriggio inoltrato, alla vista dell'uomo che era accompagnato dai militari dell'Arma Laurito e Celentano, l'intera area pic nic è letteralmente esplosa in un tripudio di applausi e di grida di gioia all'indirizzo soprattutto dei carabinieri, per la felice conclusione di una vicenda nella quale molti avevano temuto il peggio. Pace fatta in famiglia, dunque, o almeno così è sembrato.
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