L'AS Orsomarso costretta in campo neutro

La squadra di calcio AS Orsomarso dovrà disputare la partita contro il Montalto, in programma per oggi pomeriggio, sul campo di Marcellina. Ma non si è trattato però di un qualche provvedimento disciplinare del giudice sportivo, bensì della comunicazione da parte delle autorità locali dell’indisponibilità del campo sportivo "G. Farace" di Orsomarso che, a quanto pare non sarebbe agibile.

Com’è noto nel piccolo centro montano il calcio a livello agonistico, con la partecipazione al campionato di terza categoria è tornato dopo uno stop di oltre un decennio a causa della mancanza di una società sportiva capace di occuparsi di tutti gli aspetti organizzativi e gestionali che un simile impegno comporta. Finalmente l’iniziativa di un nutrito gruppo di persone, con a capo il presidente Michele Rotondaro, è riuscita a far partire di nuovo un giocattolo che sembrava rotto risvegliando, contemporaneamente un grandissimo entusiasmo sia negli atleti, quasi tutti giovani e meno giovani di Orsomarso, ma anche da parte dell’intera comunità che si è sempre stretta intorno alla squadra sostenendola in ogni modo.

È iniziato così un campionato esaltante che ha visto la squadra allenata da Francesco Nepita, che è anche giocatore, viaggiare sempre nelle posizioni di testa della classifica, misurandosi alla pari con ben più blasonate concorrenti e puntando decisamente alla promozione nella categoria superiore. Adesso, però, l’improvviso stop imposto da parte del Comune di Orsomarso quando mancano ormai soltanto due partite da disputare al "G. Farace" più l’eventuale gara di play off, suona un pò come una beffa non solo per la dirigenza della società sportiva, ma per tutti gli sportivi orsomarsesi in genere ai quali risulta difficile capire il motivo per cui soltanto adesso ci si è accorti che l’impianto sportivo necessita di lavori di manutenzione per essere messo a norma.

Non è chiaro, per esempio, come mai l’uso dell’impianto sportivo era stato regolarmente autorizzato per le nove partite casalinghe finora disputate dall’Orsomarso, senza che sorgessero problemi di alcun genere, e si è deciso di vietarlo improvvisamente, alla fine della stagione agonistica. Forse sarebbe stato più opportuno, come d’altronde suggerisce la circolare in questione, che l’Ufficio tecnico comunale predisponesse la documentazione progettuale relativa agli eventuali lavori da effettuare durante il periodo estivo, in modo che per l’inizio del prossimo campionato di calcio, l’impianto sportivo sia reso perfettamente conforme alle disposizioni in materia di sicurezza.

In ogni caso i dirigenti dell’AS Orsomarso promettono battaglia e sono convinti che, alla luce di quanto sopra, il prossimo incontro casalingo previsto alla penultima giornata di campionato con il Maierà, possa essere regolarmente disputato sul rettangolo di gioco intitolato alla memoria di "G. Farace".