Cittadini e Cgil minacciano occupazione del Comune

ORSOMARSO - Cresce la tensione a Orsomarso, la Cgil e i cittadini di Scorpari minacciano l’occupazione del Municipio. I 5 giorni sono trascorsi infruttuosamente e il blocco della strada in località Olivaro a causa della frana di un mese fa, non è stato rimosso, nonostante il solenne impegno del sindaco di Orsomarso Angelo Paravati assunto nella pubblica assemblea con cittadini della contrada, consiglieri comunali, associazioni, forze politiche e sindacali. A ricordarglielo è stato il responsabile della Camera del lavoro Cgil di Scalea Dario Pappaterra che denuncia anche l’ulteriore aggravarsi della situazione per i malcapitati contradaioli che, a seguito delle abbondanti nevicate tuttora in corso, sono completamente isolati in quanto anche la strada che porta a Mormanno, unico centro più vicino per eventuali emergenze sanitarie, è chiusa per neve.

“Dopo l’impegno assunto dal sindaco di Orsomarso, Angelo Paravati – si legge in un documento – durante l’incontro tenuto presso la sala consiliare con la presenza del gruppo consiliare di minoranza, della Cgil, dell’associazione “La Scossa” e la massiccia partecipazione dei cittadini, di risolvere entro 5 giorni i disagi provocati dalla frana, avvenuta in località Olivaro, che ha provocato l’interruzione dell’unica strada che collega il centro abitato del Comune di Orsomarso con le contrade di Olivaro, Scorpari e Campolongo, alla data odierna ci risulta che nulla è stato fatto.

Esprimiamo preoccupazioni per le condizioni climatiche che hanno definitivamente isolato la contrada Scorpari con il resto del paese. Ciò non lascia sperare in nulla di buono. Infatti nella giornata odierna nelle località Scaletta di Scorpari, l’abbondante nevicata ha definitivamente bloccato gli abitanti della zona, in quando quella strada era l’unica rimasta percorribile per raggiungere il più vicino centro abitato, nonché presidio ospedaliero, quello di Mormanno.

La Cgil, in rappresentanza dell’intera comunità della zona, lancia ulteriore grido di allarme chiedendo alle istituzioni tutte di intervenire con la massima sollecitudine. In mancanza di interventi ai fini di evitare l’isolamento della contrada, la scrivente e i cittadini interessati comunicano, già da adesso, che procederanno all’occupazione della casa comunale di Orsomarso, nonché ad altre forme di protesta ai fini di risolvere il grave stato di isolamento che sono costretti a vivere”.