Antenna: la risposta dei Verdi alla Planet srl

SCALEA - Il Sig. Di Girolmo della Pianet srl, sta alimentando tensioni nella popolazione, con le sue minacce velate sulla stampa di richieste danni al comune e “in modo stravagante ”anche ai manifestanti, mettendo in cattiva luce le aziende che rappresenta come la Erikssson e l’ HG3. Naturalmente questo comportamento non aiuta, e non migliora gli aspetti di un sano confronto democratico sulla questione, anzi lo peggiora.

Se Di Girolmo, ha interesse di prendersela con qualche manifestante o con il comitato “Contro l’antenna”, lo avvisiamo che ci sarà la Federazione Nazionale dei Verdi a sostenere i cittadini.
Se lui ha intenzione di rivalersi sulla gente comune, in particolare del comitato contro l’antenna, l’avvisiamo fin da adesso che dovrà passare sotto la nostra bandiera, perché metteremo in campo e chiederemo l’appoggio dell’ufficio legale nazionale del partito, nonché a parlamentari e non ultimo gli interventi degli assessorati Regionale e Provinciale.

Il nostro partito tutela lo stato di diritto di manifestare e di sostenere il diritto alla salute affinché rimanga sacrosanto e indiscutibile. Nella località Impresa non è stato impedito nessun diritto alla società rappresentata da Di Girolmo,da parte dei manifestanti, anzi se qualcuno ha leso qualche diritto è stato proprio la ditta che è passata in delle proprietà private senza avere l’autorizzazione dei proprietari terrieri. L’amministratore della Pianet S.r.l si è permesso di indicare persone e nomi e se la prende con la gente che ha manifestato liberamente e con il comitato che lotta contro l’antenna: se pensa di intimorire questa gente si sbaglia. L’attivismo civile e la mobilitazione sociale dove essere considerata una risorsa in questo Paese, tutti possono dissentire su un qualcosa che non piace e che si pensa generi un danno. L’amministratore della ditta costruttrice deve pensare che la federazione dei Verdi difende il diritto dei cittadini di manifestare contro un’entità che inquina l’ambiente e mette a rischio la salute e sarà pronta a proteggere quella che è stata una protesta democratica da parte di cittadini, la cui colpa è stata solo quella di proporre un sito alternativo a quello che è stato costruito nella località Impresa –Liceo. Se il comportamento del dott. Di Girolmo continua a ad essere tale, chiedendo danni al comune ed a cittadini, dimostra e tenta di speculare su tutta la popolazione di Scalea. A questo punto non ci saranno scusanti per il dott. Di Girolmo, perché tutta Scalea sarà compatta, anche se ci sono stati errori amministrativi, valutazioni errate, e posizioni diverse politicamente tra di chi amministra e No.

Il mio partito fa un appello contro chi specula sul territorio e per questo invita Il Sindaco, a mettersi la fascia e a contrastare l’azione affianco ai Verdi, al comitato e alle altre forze politiche. Concludiamo affermando che se questo signore, pensa di venire a Scalea e dettare condizioni gli ricordiamo che Scalea è degli scaleoti, il paese non sarà venduto e tanto meno i cittadini non saranno abbandonati.