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Dopo l'assenza collettiva lettera del Preside

SCALEA - In seguito all’assenza collettiva degli studenti del Liceo scientifico di Scalea fatta registrare ieri mattina per protestare, secondo quanto si è appreso, contro la presenza di topi, zanzare e altri insetti infestanti, il Dirigente scolastico Rosario D’Arco ha immediatamente scritto una lettera a tutti i genitori che ha anche deciso di rendere pubblica, con l’evidente intenzione di fare chiarezza rispetto al quadro allarmante dipinto dalla notizia diffusa da un’emittente locale e da alcuni organi di stampa.
“Atteso che non sussistono al momento – scrive D’Arco – situazioni di disagio sul piano sanitario tali da indurre gli allievi a disertare le aule in massa, si gradirebbe avere un colloquio con i genitori nei giorni di ricevimento al fine di scongiurare per il futuro altre autonome e ingiustificate azioni che sortiscono solo l’effetto di compromettere un sereno e fruttuoso percorso di formazione. In ogni caso, in conseguenza della presenza di insetti e di un topo di campagna (cosa che ha in qualche modo alimentato la protesta degli studenti), avvistato fuori dall’edificio scolastico, ubicato quest’ultimo in una zona agricola e periferica, lo scrivente ha sollecitato da tempo le autorità competenti ad attivare tutti gli interventi necessari per procedere ad un’accurata disinfestazione e derattizzazione e ha richiesto un sopralluogo del personale sanitario che si è recato giorni or sono presso questo istituto, confermando la presenza di zanzare, che infestano, tra l’altro, anche le abitazioni civili, per il perdurante clima caldo umido.
In relazione a tale verifica – fa sapere il Dirigente scolastico – è stato concordato con il veterinario dell’ASL. n.1 la disinfestazione e derattizzazione per il pomeriggio del giorno 29 ottobre 2005. Al fine di evitare il diffondersi di notizie non veritiere che potrebbero ingenerare un inutile clima di preoccupazione, mi preme tranquillizzare studenti e famiglie in merito alla situazione igienica dell’istituto che, allo stato attuale, è pienamente conforme alle esigenze di tutela della salute e sicurezza della comunità scolastica”.
A conclusione della sua comunicazione Rosario D’Arco richiama le norme contenute nel regolamento scolastico in materia di assenze collettive, ciò, spiega, “allo scopo di stabilire con le componenti della scuola rapporti di chiarezza e di collaborazione”.

STRALCIO DEL REGOLAMENTO SCOLASTICO
“Sono considerate ingiustificate:
a) le assenze collettive.
Una assenza si definisce collettiva quando coinvolge contemporaneamente la maggior parte degli alunni di una classe o dell'istituto. Tutte le istanze che la società avanza per modificare criteri e comportamenti ritenuti lesivi dei diritti più ampi dei cittadini (pace, ambiente, sanità, diritto allo studio, equiparazione dei redditi, politica fiscale, solidarietà verso particolari categorie, anniversari, celebrazioni, condizioni di precarietà dell’edificio scolastico, ecc.) sono tutte degne del massimo rispetto e della più attenta considerazione, ma non possono e non devono interferire con il diritto primario di ogni studente che è quello di riceve prestazioni didattiche efficaci e di crescere nella serenità e nella continuità dell'insegnamento scolastico.
Non si chiede che la classe studentesca si separi dal contesto sociale, al contrario si chiede che essa vi si inserisca con una corretta e matura partecipazione, che preveda una seria riflessione sugli eventi del mondo contemporaneo, nella convinzione che una conoscenza approfondita degli stessi possa avvenire soprattutto attraverso un dibattito culturale da svolgersi all'interno della classe e dell'istituto. Pertanto, sono condannabili le assenze collettive immotivate, non preparate, non preannunciate, pretestuose e comunque non finalizzate ad un obiettivo dichiarato. Esse, quindi, sono assimilate alle assenze ingiustificate.”
(san.pio gio.)
04/10/2005
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