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Sei in /Orsomarso/TERZA CATEGORIA 2010-11/Il successo più bello

Il successo più bello. Come una splendida farfalla nata sull'orlo del baratro

 ORSOMARSO - Inizio con vittorie ma con autostima inesistente: sei vittorie, un pareggio, una sconfitta prima della svolta di Cleto. Rimonta in dodici minuti, gioco offensivo e nuove consapevolezze. Dal girone di ritorno in poi tutte le squadre si devono arrendere a una squadra completamente diversa.
L'Orsomarso ci ha messo due vite per arrivare alla vittoria del campionato. La prima lunga dieci partite, quella del girone d'andata, è stata una battaglia contro i propri traumi e i propri limiti; nella seconda, durata altrettanto, l'Orsomarso si è svestito della vecchia pelle ed è volato via leggero. La prima vita comincia il 31 ottobre 2010, primo match del campionato e subito una gara importante: Fagnano - Orsomarso, subito contro un pretendente al titolo, non c'è test migliore per tarare le nuove amibizioni. "Specchio specchio delle mie brame ...". Il responso: Orsomarso e Fagnano sono due grandi squadre che sicuramente si contenderanno il trono di regina. Le successive vittorie contro Falchi Rossi Falconara (3-0), S. Agata d'Esaro (1-4), Santa Domenia (3-0), Diamante (0-4). Il 4 dicembre finalmente si torna a giocare ad Orsomarso! è subito derby contro il Verbicaro, una squadra giovane ma soprattutto ostica; infatti dopo una lunga imbattibilità casalinga durata ben 16 partite cade per 1-2 con un gol degli ospiti proprio allo scadere. A Malvito altro match impegnativo, ma ci pensa De Lia con una doppietta prima di chiudere il 2010 con un 4-0 al Marcellina.

La classifica parla chiaro; l'Orsomarso è quarto in classifica a -2 dalla vetta ed a -1 dalle inseguitrici. L'Orsomarso viaggia verso Cleto come un'ultima spiaggia: 9 gennaio 2011 primo match del nuovo anno. Nicastro porta subito in vantaggio il Cleto. Per 53' l'Orsomarso è a -5 dalla vetta. Poi dal 54' al 66' cadono i dodici minuti più importanti dell'intero campionato. In dodici minuti l'Orsomarso passa da -5 a +1. Ma non è solo per la classifica che la trasferta di Cleto è fondamentale. E' lì che la squadra cambia pelle. Nella ripresa mister Nepita inserisce Spingola e Rotondaro M. e attrezza un più offensivo 4-2-3-1. L'Orsomarso cambia faccia e costruisce a raffica e De Lia sigla prima il pareggio; poi timbra il sorpasso di persona. Nella partita successiva l'Orsomarso batte con un punteggio tennistico (6-2) la Sannicolese, ma a Cleto è già nata la farfalla che verrà: più qualità in mediana con Matteo Rotondaro, tridente che allarga il campo alle spalle di De Lia, e nuova personalità.

La seconda vita inizia ad Orsomarso il 30 gennaio 2011 contro il Fagnano di Pino Splendore. Non è una partita facile, l'Orsomarso fa una rimonta pazzesca. Sotto di due reti rimonta e sfiora la vittoria, ma s'intuisce che è iniziata una nuova era. Contro i Falchi Rossi di Falconara l'Orsomarso vince per 2-4 e da quel cinque febbraio non si muoverà più dalla testa della classifica. Contro il S. Agata d'Esaro l'Orsomarso spreca tanto ma il solito De Lia e il primo gol in campionato di Posteraro, spianano la strada verso la vittoria. A S. Domenica l'Orsomarso interrompe la serie di cinque vittorie esterne consecutive segna sempre De Lia dopo appena un minuto di gioco, l'Orsomarso crea tantissime palle gol ma non riesce a segnare e la partita finisce 1-1. Contro il Diamante è una goleada finisce 9-1.

Il 13 marzo si presenta di nuovo il Verbicaro; ma dentro le stesse maglie trova un'altrA Orsomarso. Quello vecchio, impaurito del match d'andata, si sarebbe accontentato dello 0-0, ma al 92' ecco una capolavoro tecnico di De Lia: va allo stacco di testa bruciando difensori verbicaresi, l'impatto col pallone è perfetto, la sfera termina nell'angolo alla sinistra del portiere il quale riesce solo a toccarla. Contro il Malvito è un'epica resistenza, termina 4-2 dopo un'autentica battaglia risolta anche da un goal strepitoso di Matteo Rotondaro che, partito da centrocampo, riesce a vincere un duello tutto fisico con due difensori e dal limite dell'area, con le residue forze che gli restano colpisce il pallone che si infila nell'angolino basso alla destra del portiere. Il conto alla rovescia è ormai cominciato ma i nervi restano saldi. Restano tre partite da giocare e un piccolo patrimonio di 3 punti di vantaggio sulla seconda Fagnano, da gestire. Nel successivo impegno con il Marcellina, regolato con un perentorio 5-0, il divario sale a +6 grazie alla concomitante sconfitta del Fagnano sul campo del Malvito.

A questo punto si comincia già a festeggiare, ma nessuno lo dice, mentre si prepara a puntino la coreografia dell'appuntamento casalingo con il Cleto che si presenta a Orsomarso rimaneggiato ma che onora sportivamente l'impegno. Domenica 3 aprile 2011 è sicuramente una data storica per il gioco del calcio a Orsomarso: una coreografia perfetta di un pubblico straripante e festoso, perfetto anche il numero dei goal, sette, segnati allo sportivissimo Cleto. Alle ore 17.31 il fischio finale. La festa può iniziare! ed è festa vera al campo e in tutto il paese.

Archiviata anche l'ultima di campionato, con la meritata vittoria di una Sannicolese ben più motivata per la prospettiva playoff, la squadra continua ad allenarsi a ranghi compatti in vista del minitorneo che si disputerà a metà maggio fra le quattro reginette della Terza categoria della Provincia. Anche in questo caso non si fanno proclami, ma un ulteriore successo sarebbe come mettere la classica ciliegina sulla torta di un anno da incorniciare.

Valerio Palombino
23/04/2011
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