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Sei in /Rubriche/La Locandina/2009/21^ Domenica dell'anno B - 2009

Dalla parte di "chi ha il cuore spezzato" e dalla parte degli "spiriti affranti"

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - Tra i tanti, un messaggio appare molto chiaro in questa domenica. Riguarda le scelte di Dio e le nostre. Nel salmo Dio dice chiaramente da che parte sta: dalla parte di "chi ha il cuore spezzato" e dalla parte degli "spiriti affranti". Pertanto proprio "i poveri" sono invitati ad ascoltare e gioire. Ascoltare e gioire per che cosa? Proprio per ciò che il Vangelo letto nelle domeniche precedenti ha assicurato: la presenza in mezzo a noi di Gesù nella sua realtà più vera (nella sua "carne" e nel suo "sangue"). È la sua presenza nell'eucaristia e in ciò che essa significa: il dono totale che il Figlio di Dio fa di se stesso per noi uomini,
la sua offerta del "cielo" in un pezzo di pane ed un sorso di vino, il coinvolgimento della nostra vita nel suo stesso dono d'amore, fino a spendere la nostra vita per gli altri. A tutto ciò anche oggi alcuni potranno reagire come quelli di cui narra il Vangelo: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Ma si può reagire anche in maniera diversa? C'è un'altra sola possibilità: guardare alle scelte di Dio e assecondarle nella nostra vita. Solo seguendo queste scelte, possiamo intendere il senso più profondo delle parole di Cristo e restare con Lui. Possiamo, come Pietro, che anche questa volta rappresenta tutti noi e l'intera Chiesa, affermare con trepidazione e affetto: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
(Foto notturna di Tortora scattata da Erhard, della Comunità sacerdotale di Wiesbaden. Si intravedono alcune strade illuminati dai lampioni)

PREGHIERA
E dove potremmo andare senza di te!
Buie e fredde diventano le strade
senza il pensiero di te nella mente
e senza il tuo amore nel cuore...
Noi vogliamo restare con te, Signore Gesù,
anche quando il discorso è troppo duro
e più esigenti diventano le tue parole.
Ma proprio allora abbiamo bisogno
di vincere la notte che si ingigantisce
dietro le nostre strade e dentro i nostri boschi.
Fa' che assaporando il tuo pane,
il gusto della vita che non conosce tramonto
riemerga in noi, sicché elevando lo sguardo,
ci sentiamo liberi da ogni angoscia,
perché a Te ci rivolgiamo.
a Te, che resti sempre vicino
a chi ha il cuore spezzato. (GM/23/08/09)

Dal salmo 33 Benedirò il Signore in ogni tempo,/sulla mia bocca sempre la sua lode./Io mi glorio nel Signore:/i poveri ascoltino e si rallegrino.//Gli occhi del Signore sui giusti,/i suoi orecchi al loro grido di aiuto./Il volto del Signore contro i malfattori,/per eliminarne dalla terra il ricordo.//Gridano e il Signore li ascolta,/li libera da tutte le loro angosce./Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,/egli salva gli spiriti affranti...

Vangelo di Giovanni (6,60-69) In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

23/08/2009
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