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Sei in /Rubriche/La Locandina/2009/Ascensione di Gesù (B) 2009

Ascensione di Gesù: come vittoria sul male e sulla morte

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - L'ascensione di Gesù è da intendere sulla linea della risurrezione, in quanto vittoria sul male e sulla morte da parte del Figlio di Dio, venuto per questo scopo sulla terra. Visualizza una convinzione ben presente nella coscienza della Chiesa primitiva, collegata all'affermazione che «nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo» (Gv 3,13). Il racconto dell’ascensione si trova in Luca alla conclusione del suo vangelo e agli inizi degli Atti degli Apostoli, per sottolineare la continuità tra la vita di Gesù e quella della Chiesa. La scomparsa fisica di Gesù dopo 40 giorni è descritta come una partenza, ma è sulla linea di tutte le sue apparizioni dopo la Pasqua narrate da Luca. Ogni volta che egli è riconosciuto presente, scompare, quasi a dire ai suoi: «Adesso tocca a voi! Dovete fare tutta la vostra parte, anche se non mi vedete!». È di fatto l’esortazione dei due messaggeri celesti, che, come il giorno di Pasqua, compaiono per confermare questa missione, nel mandare nuovamente i discepoli nel mondo. È il nostro mondo ed in esso dobbiamo essere testimoni di Cristo, con la «sinergia» del suo Spirito, pur attraversando situazioni rischiose (simboleggiate dai serpenti e dai veleni nel vangelo di Marco). La certezza che Gesù tornerà, così come si è allontanato dalla terra, significa che egli ci è vicino in ogni momento.

PREGHIERA
E ora che sei scomparso, sembrano desolati
persino questi nostri monti, similmente a quello
dove ti lasciasti vedere l’ultima volta…
Tra quante nubi ancora, Signore Gesù,
cercheremo una tua sembianza e tra quanti volti
coglieremo in un brivido un lampo
di quella tua presenza che pur ci hai assicurato
giorno per giorno e momento per momento…
Ma tu lo sai bene,
noi viviamo in questo mondo visibile
e cogliere le tracce dell’invisibile è un’arte
che non s’impara mai abbastanza;
perciò ancora abbiamo ancora qualcosa da chiederti:
vieni a noi più vicino, almeno
quando cade il giorno e ci sorprende la notte,
solo per sentirci battere il cuore
e sussurrarti ancora:
«Resta con noi, Signore, perché si fa sera!». (GM/24/05/09)

Vangelo di Marco (16,15-20) - In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Atti (1,1-11) - Nel primo racconto … ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo… si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo». Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

24/05/2009
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