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Sei in /Rubriche/La Locandina/2009/3^ DOMENICA D'AVVENTO 2009 (anno C)

Gesù proclamerà beati i poveri e gli afflitti

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - Rallegratevi! (chaírete). L'invito è più volte ripetuto nelle letture e sembra rimandare all'annunciazione: «Rallegrati, ricolma di grazia!» (chaire, kecharitōménē). La parola di Dio non solo ci invita, ma ci costituisce come comunità radunata nella gioia. È la stessa Parola, che sulla bocca di Gesù proclamerà felici (machárioi) i poveri e gli afflitti. Similmente a ciò che accadde con Maria, si tratta anche per noi di un dono inatteso e di una sorta di atto creatore. La Parola che disse e dice ancora alle stelle di accendersi e di brillare, riaccende in noi la gioia, assicurandoci che Dio stesso non solo sta per venire, ma ci è accanto con la sua presenza, che è puro amore e vera Grazia (cháris). È una presenza che si raggruma come carne e sangue in Maria e si concretizza come realtà di pace dentro e fuori di noi. A motivo di questa presenza, che Giovanni Battista già avverte nel mondo, i rapporti stessi tra noi devono cambiare radicalmente. La presenza di Colui che condivide con noi la sua vita è motivo più che sufficiente perché condividiamo i nostri beni: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». La venuta del Dio della pace è motivo più che valido perché desistiamo da ogni violenza:«Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno!».

PREGHIERA
Cosa dire dinanzi a tanto dono
e a tanta Grazia che tu porti nel mondo in cui abito
e nel mondo che abita in me?
Che dirti, Signore, se non il mio povero "Grazie!"?
Di certo con questa mia parola
non accenderò le stelle del firmamento,
ma mi basta aver riscaldato il mio cuore
e se fosse possibile, l'aver riacceso la speranza
di chi con me si è avviato
in questo cammino di gioia condivisa
e di pace da irradiare dovunque.
Lungo le sponde del mio quotidiano,
che come fiume talvolta scende mite
ed altre volte impetuoso, sento ancora la voce
che mi restituisce quotidianamente la gioia:
quella della tua presenza
e di coloro che incontro. Grazie! (GM/13/12/09)

Profeta Sofonìa (3,14-18) - Rallègrati, figlia di Sion, grida di gioia, Israele, esulta e acclama con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a te, tu non temerai più alcuna sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia».

Paolo ai Filippesi (4,4-7) - Fratelli, rallegratevi nel Signore in ogni circostanza, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.

Vangelo di Luca (3,10-18) - In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; contentatevi delle vostre paghe». Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

12/12/2009
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