SCALEA - Marilena Sassone, moglie del cacciatore di Scalea, Sergio Barbato, 44 anni, morto tragicamente in Crimea il 28 ottobre, e madre di Riccardo Barbato, 14 anni, morto domenica scorsa in un incidente stradale, tramite il giornalista Matteo Cava, ci ha trasmesso una sua lettera di ringraziamento alla popolazione, che durante i funerali di domani 9 novembre, non potrà ringraziare personalmente. Assieme a questo breve scritto ha inviato anche una foto di Sergio e Riccardo abbracciati. Com'è noto, per la restituzione del corpo di Sergio Barbato dalla Crimea ci sono voluti quasi 11 giorni.
Anche se di fronte a questa immane tragedia si resta senza parole, noi della Redazione di Abystron vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e affetto alle famiglie Barbato e Sassone.
"...ero sola con il mio dolore, fino a ieri, ero di pietra, inebetita da un destino beffardo che a volte
dimostra che l'imponderabile può confondere le nostre vite e spezzarle.
Con la mente ripercorrevo le vie dei ricordi della mia famiglia e ad ogni bivio ritrovavo amore, comprensione, sentimenti, complicità, impegno e tenacia.
Poi tutto si offuscava, perdeva i colori e diventava incomprensibile.
Fino a ieri. In chiesa, con lo sguardo fisso sui miei due gioielli preziosissimi, il mio cuore era freddo. Ero sola.
Poi ho sollevato lo sguardo ed ho compreso.
Eravate tutti con me: amici, parenti, conoscenti, folla oceanica a testimoniare che Sergio e Riccardo avevano seminato bene nel corso della loro breve vita, ed avevano seminato Amore, solo Amore.
Il gelo nell'anima si è tiepidamente affievolito e sono stata avvolta dal vostro abbraccio totale e consolatore.
Grazie, grazie, grazie dal più profondo del mio cuore, salvo grazie a voi.
Grazie per avermi restituito in una notte buia e silenziosa, una scintilla di speranza di vita".
Con affetto per tutti. Vostra Marilena.
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