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Ordinanza di Praticò contro la processionaria

PRAIA A MARE - Provvedimento del sindaco di Praia a Mare Biagio Praticò nella lotta contro la Processionaria del pino, l’infestazione che colpisce le conifere. Con un’ordinanza emanata nelle scorse settimane, è stato disposto che tutti i proprietari di conifere che facciano registrare la presenza di nidi di processionaria, provvedano immediatamente all’asportazione meccanica mediante taglio dei rami infestati; i nidi dovranno essere chiusi in appositi sacchi in materiale plastico al fine di evitare la dispersione nell’aria di parti pericolose per la salute umana e portati negli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti.
L’ordinanza sindacale precisa che, qualora non fosse possibile l’utilizzo dei cassonetti per i rifiuti, i nidi di processionaria asportati dagli alberi dovranno essere inceneriti. Oltre all’intervento di eliminazione dei focolai infestanti, il provvedimento ha stabilito anche di procedere obbligatoriamente ad interventi antiparassitari con l’irrorazione delle chiome degli alberi con prodotti larvicidi selettivi, di tipo biologico, da ripetere ogni anno.
Nel dispositivo dell’ordinanza il sindaco di Praia a Mare ha richiamato il Decreto ministeriale del 17 luglio 1998 che rende obbligatoria la lotta alla Processionaria del pino da parte dei detentori, siano essi Enti pubblici o soggetti privati, di piante di Pinus pinea, Pinus nigra, Pinus silvestris, Pinus pinaster, di cedri e delle conifere in genere. Sulla base di questo disposto normativo nazionale la Regione Calabria con una propria nota del 30 giugno scorso aveva definito le terapie fitosanitarie e le modalità attuative per l’eliminazione dell’infestazione indicando nel Corpo Forestale dello Stato l’organo competente ai controlli nelle zone boschive, mentre per le piante isolate, per i viali, parchi e giardini detti controlli sono stati affidati ai Servizi Provinciali Agricoltura e Alimentazione (gli ex Ispettorati provinciali).
Il sindaco Biagio Praticò ha motivato l’emissione dell’ordinanza sia per esigenze di salvaguardia del patrimonio arboreo del Comune che per ragioni di carattere igienico sanitario, considerato che i bruchi della processionaria del pino possono provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie negli animali e nell’uomo, come irritazioni cutanee e oculari, eritemi alle mucose e alle vie respiratorie anche senza entrare necessariamente in contatto con il corpo dei bruchi.
san.pio gio.
28/08/2006
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