Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
09:50
Giovedì
28/03/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Calabria/Precedenti/Ambiente/Sequestro area boscata

Sequestrata un'altra area boscata a Cinquemiglia

Dai Vas del Tirreno abbiamo ricevuto questo comunicato stampa che volentieri pubblichiamo

FUSCALDO - Sequestrata un'altra area boscata a Cinquemiglia. Il PM Greco convallida e chiede l'intervento del Gip.
La Procura della Repubblica di Paola nella persona del Sostituto Procuratore Domenico Fiordalisi non si ferma più. Vuole che si faccia piena luce su quanto, da diverso tempo, avviene nelle zone montane, nella più totale indifferenza e disinteresse degli organi preposti al controllo ed alla gestione del patrimonio naturalistico. Infatti, dalle indagini esperite è emerso che a determinare questo stato di cose ha concorso, in modo decisivo, l’inerzia assoluta di chi avrebbe dovuto applicare e far rispettare, in quelle zone ed, in genere, in tutte le zone di montagna e di alta collina, le norme di legge.
Nella giornata di ieri, l’Ufficiale di Pg Romeo Borgia, Ispettore Capo del Corpo Forestale dello Stato in servizio presso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Cosenza, nell’ambito dell’attività investigativa delegatagli ad personam dall’Autorità Giudiziaria, ha posto sotto sequestro probatorio un altro lotto boschivo nella località denominata “Mastro Petruzzo – Agliara” costituito in prevalenza da piante di Douglasia e piccoli nuclei di Pino Laricio, Abete Bianco, Abete Rosso e qualche nucleo di Larice, aggiudicato, in seguito ad una pubblica asta, ad una Ditta Boschiva di San Marco Argentano che avrebbe dovuto eseguire, per conto dell’Azienda Forestale Regionale, un taglio colturale per eliminare tutte le piante sottomesse, biforcate, cimate, ammalate o malformate proprio per favorire e migliorare l’efficienza funzionale dell’Ecosistema.
L’Impresa aggiudicataria sembra non aver rispettato le prescrizioni impartitegli dall’Autorità Forestale sia per quanto concerne il taglio del bosco che per la realizzazione all’interno dello stesso, di strade per lo smacchio e l’esbosco del materiale legnoso. Infatti, tale ditta era stata autorizzata oltre a praticare un taglio colturale a ripristinare mediante l’allargamento fino a 3 mt, la ripulitura ed il pareggiamento viario le piste già esistenti nel sottobosco ed a realizzarne una di nuovo impianto di circa 1.400 mt. Ciò non sembra essere stato rispettato poiché risulterebbero abbattute diverse piante non previste nel progetto di taglio mediante il danneggiamento di altrettante specie forestali e la estirpazione di alcune ceppaie che sono state rotolate nel bosco, ingombrando le giovani piante ed i corsi d’acqua presenti nello stesso.
Inoltre sarebbe stata realizzata una strada molto superiore ai metri autorizzati ed altre piste all’interno del bosco, mediante mezzi meccanici che hanno provocato un danno all’apparato radicale ed alle piante stesse. Ma la cosa più grave è quella che tali lavori sono stati espletati senza il preventivo Nulla Osta Paesaggistico da parte dell’Autorità Amministrativa competente così come aveva imposto lo stesso Coordinamento Provinciale del Cfs di Cosenza nell’autorizzazione rilasciata nei soli riguardi forestali ed idrogeologici.
Il Pm Francesco Greco, Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Paola, una volta ricevuti ed esaminati gli atti redatti dalla Polizia Giudiziaria Delegata, avrebbe già disposto con proprio decreto la convalida di quanto sequestrato e, altresì, investito il Giudice per le Indagini Preliminari del locale Palazzo di Giustizia per i provvedimenti di propria competenza. Alla Custodia Giudiziale dell’area boscata sequestrata e quanto in essa presente provvederà, su disposizione della Magistratura paolana, il Nucleo di Vigilanza Ambientale dei Vas di Cetraro che tramite le proprie Guardie Giurate Volontarie dirette dal giovane Emilio Quintieri collabora fattivamente all’indagine.
Nei prossimi giorni si attendono i provvedimenti definitivi dell’Autorità Giudiziaria in merito a quest’altra importante operazione di Polizia Giudiziaria.
Vas Tirreno
06/09/2006
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati