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Sei in /Rubriche/La Locandina/LOCANDINA 2011/7^domenica dell'anno A - 2011

Dio è santo ed è perfetto perchè il suo amore è senza limiti

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - «Amerai il prossimo tuo come te stesso!». Il "comandamento", già presente nel libro del Levitico, sarà ripreso da Gesù nel seguito del Vangelo come la conseguenza immediata dell'amore che con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze dobbiamo a Dio. Si ritrova come sfondo del Vangelo di oggi, che indica anche la sua comprensibilità e praticabilità all'interno dell'amore di Dio da assecondare e da realizzare nel mondo come suoi figli. Si tratta di una amore non solo intenso, ma radicale. Dio è santo ed è perfetto perché il suo amore è senza limiti. Lo affermava già il Levitico: «Siate santi, perché io, il Signore, sono santo», mentre Gesù conferma: «Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro». In ogni caso si esprime una richiesta che va ben considerata, pena il confinarla tra le esagerazioni retoriche assolutamente irrealizzabili. Infatti, se perfezione e santità prese in se stesse significano qualcosa di cui noi uomini siamo del tutto incapaci, le cose cambiano appena le consideriamo qualificazione ed espressione dell'amore che ci viene continuamente donato dall'alto: l'amore di Dio che deve essere anche da parte nostra senza riserve. Oggi si direbbe "senza se e senza ma". Deve essere un amore "radicale" e liberante. Tanto prezioso e importante, da azzerare qualsiasi risentimento, qualsiasi apprensione persino per i propri beni e per la propria vita. Dio è più grande di tutto e il suo amore si irradia in ogni relazione interumana. Al punto che occorre praticare la correzione fraterna per aiutare proprio il prossimo ad uscire dalla prevaricazione e dalla violenza di cui diventiamo preda facilmente.

PREGHIERA
Parlavi a quegli uomini tra le loro colline,
ma questa volta parlavi di loro, parlavi di noi:
dei nostri risentimenti e del nostro amore.
Questo lo riserviamo solo a chi ci vuole del bene,
ma tu dicevi che occorre offrirlo a tutti,
proprio come quel Padre che è nei cieli
ma che tu, Gesù, ci insegnasti a cercare
qui sulla nostra terra,
dove per la piccolezza di cuore
gli uomini si contendono cibi e vestiti,
si colpiscono nel corpo e nella loro dignità,
pensando di primeggiare, prevaricando, l'uno sull'altro.
Ma tu dici il contrario:
tu insegni la suprema libertà da ogni rancore,
perché più forte è l'amore, l'amore vero, quello "perfetto".
A noi concedi, di vederlo riflesso nei tuoi occhi
e di camminare nella vita con questa sola ricchezza. Amen!
(GM/20/02/11)

Levitico (19,1-2.17-18) - Il Signore parlò a Mosè e disse: «Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: "Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo. Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore"».

MATTEO (Mt 5,38-48) - In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: "Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico". Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

 

20/02/2011
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