Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
06:23
Sabato
27/04/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Rubriche/La Locandina/LOCANDINA 2011/NATALE DEL SIIGNORE 2011

È nato il Salvatore, il Kyrios e propriamente "oggi" e "per voi". La salvezza promessa è qui

LA LOCANDINA di don Giovanni Mazzillo - «Durante la veglia di guardia dei pastori c'è l'apparizione degli angeli. Con la scelta di questi destinatari si può non solo alludere al fatto che Dio si manifesta agli uomini poveri e semplici, ma forse anche al fatto che Dio stesso è il buon pastore che veglia sul suo popolo. La magnificenza di Dio circonda i pastori sui campi. Come nella prima lettura (Is 9,1ss) le tenebre e la luce sono collegate insieme. Nel cuore della notte e proprio nel mezzo della landa delle tenebre risplende la luce, la luce del Signore circonda gli uomini. Che cos'altro può significare ciò se non che i pastori vengono afferrati nella gloria del Signore? Il cielo si apre a loro ed essi vi stanno, per così dire, in mezzo. Concorda con ciò anche il canto di lode delle schiere celesti, che congiunge insieme di nuovo cielo e terra. L'annuncio della natività dischiude per pastori un'esperienza "sconvolgente". È nato il Salvatore, il Kyrios e propriamente "oggi" e "per voi". La salvezza promessa è qui. Molto singolare e direttamente disincantante, dopo tanta gloria, è il segno indicato ai pastori: "un bimbo che, avvolto in fasce, giace in una mangiatoria". Nell'antichità il luogo di Dio è unito sempre con la grandezza e lo splendore. Qui invece esso è il quotidiano e l'abituale. Il cielo appare, si manifesta, in ciò che è terreno» (Traduzione da Laacher, Messbuch 2012).

Natale di gioia e di pace!
da D. Giovanni Mazzillo e Comunità delle Sarre di Tortora

Preghiera
Eterno che vieni nel tempo,
Infinito che visiti il nostro finito,
Silenzio che incanta il silenzio
d'una notte stellata in sussurro
con le più belle canzoni del cosmo.
Con noi qui ti guarda e ti adora
stupito l'intero universo,
e con esso la storia di uomini e popoli
che hanno atteso questa disarmante Presenza...
Presenza che colmi ogni attesa,
ora non siamo più soli,
mentre restiamo sulle strade del mondo
e sappiamo che ognuna di esse
riporta proprio tra queste nostre case
alla Casa tanto attesa ed amata
da dove provieni, mentre da questa notte
Tu, Gesù, sei proprio qui,
qui tra noi, tra greggi ed angeli
sorridenti e increduli. Grazie! (GM/Natale/2011)

Vangelo di Luca (2,1-14) - In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio. C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l'angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

24/12/2011
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati

Allegati

Thumbnail image for /public/upload/2011/12/634603410860169531_Immagine.jpg
Presepe, che si trova nella cappella della comunità delle Sarre, intagliato interamente nel legno dal papà Biagio Mazzillo
Presepe, che si trova nella cappella della comunità delle Sarre, intagliato interamente nel legno dal papà Biagio Mazzillo
In questa sezione