Seduta deserta per l'assenza della maggioranza

ORSOMARSO - Seduta deserta martedì sera al Consiglio comunale di Orsomarso per l’assenza dell’intera maggioranza guidata dal sindaco Angelo Paravati. Alle ore 20.30 la sala consiliare era chiusa, con la serranda abbassata, e presso il palazzo municipale si sono ritrovati soltanto i quattro esponenti del gruppo di opposizione Insieme per Orsomarso ed alcuni cittadini che hanno atteso invano all’esterno dell’edificio. Puntuale all’orario di convocazione si è presentato soltanto il segretario comunale dott. Porzioli il quale, trascorso il tempo di tolleranza ha registrato le presenze e redatto il verbale di seduta deserta.
Il tutto si è svolto in un corridoio interno alla casa comunale. Molto contrariati sono apparsi i consiglieri Alfredo De Caprio, Aldo Marra, Paolo Befezzi e Gianluca Bottone che hanno espresso la loro posizione in una improvvisata conferenza stampa tenuta nella piazzetta antistante il Municipio di Orsomarso. “Siamo delusi e amareggiati – ha dichiarato Alfredo De Caprio – in quanto questa seduta del Consiglio comunale era stata concordata con il sindaco e la giunta per discutere e trovare una soluzione ad un problema che rischia di avere serie conseguenze per l’Ente e l’intera comunità di Orsomarso. Da parte nostra abbiamo manifestato nei fatti la massima disponibilità e volontà di collaborazione, ma evidentemente esiste all’interno della maggioranza una posizione che non vuole che si instauri un effettivo clima di confronto costruttivo per il bene del paese. Il nostro atteggiamento non muterà e proseguiremo con determinazione l’azione politica al fine di ottenere dall’amministrazione quelle risposte chiare che finora non ci sono state fornite”. La questione sul tappeto riguarda l’assegnazione dell’incarico di progettazione ed esecuzione dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone sovrastante via Ziccarelli, per il quale è stato ottenuto un finanziamento di 700 mila euro. Il gruppo di opposizione ha contestato al sindaco Paravati e alla giunta il fatto che le procedure adottate non hanno rispettato la normativa esistente ed ha chiesto la revoca degli atti deliberativi. Nel frattempo sembra siano stati eseguiti alcuni interventi che, insieme alla progettazione, ammonterebbero ad una spesa di circa cento mila euro. Il civico consesso avrebbe dovuto discutere proprio di questa situazione e delle eventuali soluzioni, ma dopo la fumata nera di martedì tutto è tornato in alto mare.