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Manco interviene sulle emergenze ambientali

SCALEA – Palmiro Manco, candidato dei verdi alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale calabrese, espone le proprie idee programmatiche e le parole forti sulle quali condurrà la campagna elettorale e rappresenteranno i punti qualificanti da condividere con gli altri partner della compagine di centrosinistra che sostiene la candidatura di Agazio Loiero a governatore della nostra regione.
Il dirigente del partito dei verdi ha posto innanzitutto l’accento sulle emergenze ambientali presenti sulla costa alto tirrenica che risalgono a diversi anni fa, con particolare riferimento a due situazioni sulle quali occorre, da un lato fare chiarezza, dall’altro avviare da subito un intervento di risanamento e riqualificazione. “Mi riferisco – ha dichiarato Palmiro Manco – al caso ‘’Jolly rosso’’, ritornato da alcuni mesi ormai all’attenzione della cronaca nazionale grazie all’iniziativa del Pm Francesco Greco della Procura della Repubblica di Paola che ha avuto il coraggio di riaprire, con un’indagine attenta e scrupolosa, un caso che sembrava ormai definitivamente chiuso, visto che i fatti risalgono a quattordici anni fa, e che invece potrebbe rivelare particolari davvero inquietanti.
Un plauso mi sento, inoltre, di doverlo fare anche al comitato che ha svolto in tutti questi anni un lavoro instancabile insistendo nel chiedere con decisione la verità, nonostante si sia trovato in molte circostanze di fronte istituzioni e politici sordi alle loro legittime richieste, che avevano come unico scopo quello di difendere la salute dei cittadini e del territorio. Oggi si rende necessario un intervento deciso da parte delle istituzioni a tutti i livelli, in primo luogo la Regione, affinchè vengano condotte ricerche approfondite, senza nascondersi dietro la scusa che mancano i fondi per portare a termine un’azione risolutiva, che individui gli eventuali siti dove sono stati occultati rifiuti altamente inquinanti.
Qualora si dovesse insistere con una motivazione così superficiale e altrettanto inaccettabile, vuol dire che lanceremo una ‘’gara di solidarietà’’ fra i cittadini per raccogliere i fondi necessari. Idea questa che mi sento di suggerire anche al comitato dei cittadini di Amantea”.
L’altra questione riguarda il comprensorio dell’alto Tirreno cosentino ed in particolare, il sito di località Costapisola in comune di Santa Domenica Talao. “Negli anni scorsi – afferma Manco – si è ottenuto una vittoria storica grazie all’azione degli ambientalisti e degli abitanti del luogo che sono riusciti a far chiudere l’impianto sorto in quella contrada, che non dava alcuna garanzia rispetto alla tutela dell’ambiente e della salute della popolazione. Oggi – conclude il candidato – bisogna intervenire con urgenza per effettuare il completo risanamento del sito riconvertendolo ad un uso pubblico del tipo parco geologico, viste le interessantissime presenze di fossili risalenti ad epoche preistoriche”.
(san.pio gio.)
17/12/2004
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