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E' Polemica fra Rfc e Movimento ambientalista

BELVEDERE M.MO - Polemica presa di posizione del circolo di Rifondazione comunista di Belvedere Marittimo nei confronti del Movimento ambientalista del Tirreno sulla questione dell’installazione di un’antenna Umts. Quello che viene contestato ai rappresentanti di quest’ultimo è che vogliano a tutti i costi avere la primogenitura e la patente di ambientalisti autentici, mentre tutti gli altri sarebbero in vario modo collusi in modo diretto o indiretto con un ipotetico partito trasversale del cemento.
Si profila, dunque, all’orizzonte un vero e proprio scontro tutto interno al variegato mondo delle associazioni e forze politiche che, tradizionalmente, si sono dimostrate sensibili verso le battaglie ambientaliste, in difesa della costa e del litorale contro la speculazione edilizia. “Noi siamo stati sempre contro le antenne” hanno sostenuto nei giorni scorsi in un comunicato gli esponenti del partito di Bertinotti di Belvedere Marittimo i quali hanno anche annunciato di aver già ottenuto da parte del sindaco della cittadina alto tirrenica, l’immediato provvedimento di sospensione dei lavori e l’ordinanza di rimozione del manufatto che avrebbe dovuto ospitare l’antenna Umts. Pare si trattasse di una canna fumaria.
“Ricordiamo a tutti – scrivono ancora i dirigenti del Circolo di Belvedere – che è stato il nostro partito a fornire, alcuni anni fa alla maggioranza di allora, il regolamento comunale sull’elettromagnetismo. Il Prc non accetta lezioni di ambientalismo da nessuno, siamo stati e siamo contrari ad elettrodotti, antenne Umts, edificazioni di nuovi manufatti che deturpano il territorio, scarichi abusivi a mare, privatizzazioni di accessi al mare, discariche abusive ecc.., frutto di una logica di sviluppo che ha dimostrato in questi anni di avere solo depredato il nostro territorio.
Pensiamo che vada attivata una seria politica che punti ad una forte riqualificazione dell’esistente, per preservare le nostre risorse ed impostare nuove logiche produttive orientate verso attività non lesive del nostro patrimonio e delle nostre ricchezze. Ricordiamo, infine, che da quando Rif. Comunista è all’Amministrazione non sono state rilasciate nuove concessioni edilizie, al contrario di quanto, purtroppo, sta succedendo nella vicina Diamante, dove a parte il nostro partito, non vi sono voci discordanti sul sacco che si sta consumando su quelle colline. Con buona pace del Movimento ambientalista!”.
(san. pio gio.)
27/03/2006
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