Scalea: Borse lavoro per gli extracomunitari

SCALEA – Il Comune di Scalea istituisce borse lavoro per gli stranieri extracomunitari. Lo ha reso noto il sindaco Mario Russo con un avviso pubblico diffuso nei giorni scorsi che informa sulle modalità e procedure da seguire per poter usufruire delle opportunità offerte.
L’iniziativa fa riferimento al Decreto Dirigenziale 17 ottobre 2003, n°14961 adottato dal Dipartimento Obiettivi Strategici – Settore Politiche Sociali della Regione Calabria con il quale è stato finanziato il progetto ‘’I colori della vita’’ presentato dal comune di Scalea per la realizzazione degli interventi di borse lavoro finalizzati a favorire l’integrazione degli stranieri extracomunitari residenti nella cittadina alto tirrenica.
Saranno 15 le borse lavoro da attivare che saranno destinate ad altrettanti cittadini extracomunitari maggiorenni, residenti a Scalea e regolarmente presenti in Italia. In una prima fase saranno assegnate 8 borse lavoro tramite la predisposizione di una graduatoria che sarà approntata attraverso l’applicazione di criteri quali lo stato di disoccupazione e l’essere portatori di disagio economico; di particolari problematiche familiari; emarginazione dal contesto sociale ed urbano del paese; ed infine, la presenza nel proprio nucleo familiare di altre persone a carico anch’esse presenti nel comune di Scalea.
I beneficiari delle borse lavoro saranno impegnati in lavori di pulizia e manutenzione delle aree verdi, degli immobili e delle strade comunali. Ogni borsa lavoro avrà una durata di tre mesi, un orario giornaliero di 4 ore per 5 giorni settimanali ed un corrispettivo mensile di 300,00 euro. Tutti i cittadini extracomunitari interessati e che sono in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare domanda entro 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso compilando un modulo appositamente predisposto e disponibile presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Scalea. Nell’informativa si legge, infine, che la graduatoria sarà unica e si attingerà ad essa anche per l’assegnazione delle successive borse lavoro.