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Al via il progetto pilota Cittadini del Parco

MORANO CALABRO (CS) – “Cittadini del Parco”, il progetto pilota di educazione ambientale e alla cittadinanza responsabile, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e realizzato da Federparchi per le Aree protette nazionali, approda a Morano Calabro, nel Parco Nazionale del Pollino con la fase conclusiva.
Lunedì 2 giugno 2008, festa della Repubblica, dalle 9,30 alle 17, nel complesso di San Bernardino, si svolgerà una serie di iniziative organizzate dall’Ente Parco del Pollino in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Morano Calabro e rivolte alle scuole partecipanti che dopo l’accoglienza esporranno e presenteranno i lavori realizzati nell’ambito del progetto.

Alle 11 sarà aperta la mostra “Lupi&Lupi” e alle 11,30 seguiranno i saluti e gli interventi dei responsabili del progetto e animazione e giochi interattivi. Dopo la pausa per la colazione, alle 14,30 ancora un momento dedicato al lupo, “Il lupo nella musica: interpretazione di cantastorie”. Alle 15, nel teatro comunale, incontro con testimonial d’eccezione: studiosi del lupo, pastori del Pollino, anziani “lupari” e, a seguire, spettacolo teatrale “Il lupo Demostene”.

“L’evento del 2 giugno – dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra – partito con la formazione di circa 70 docenti di scuola media e di operatori di aree protette e proseguito con il coinvolgimento di centinaia di studenti delle scuole secondarie di primo grado che in esse vivono – esalta, nella giornata dedicata alla Repubblica e alla Costituzione su cui si fonda, il ruolo delle nuove generazioni, educate dal progetto del Ministero dell’Ambiente e della Federazione Nazionale dei Parchi e delle Riserve Naturali ad essere cittadini sensibili all’ambiente”. “Il caratteristico borgo medievale di Morano Calabro – aggiunge Pappaterra – ben si presta a fare da cornice al momento conclusivo che riteniamo solo il primo passo verso un programma di educazione ambientale e alla cittadinanza permanente che sia in grado di farci continuare a contare su generazioni consapevoli dei valori del nostro Parco”.

“L'esperienza di Cittadini del Parco – aggiunge Matteo Fusilli, presidente di Federparchi – ha consentito di educare i ragazzi alla natura utilizzando la natura stessa come aula, come libro di testo, come maestro e compagno di banco, restituendo ai più giovani il senso di appartenenza al proprio territorio, alla comunità, al parco. Un risultato straordinario, che getta le basi per la costruzione di una strategia nazionale - dei parchi e per i parchi - di educazione all'ambiente e alla cittadinanza”.

I giovani coinvolti sono stati, insieme con i loro professori, protagonisti di una serie di attività svolte in aula e, soprattutto, in natura. “Cittadini del Parco” ha creato, tuttavia, più di un semplice percorso didattico, contribuendo a costituire una vera e propria “rete” nazionale che si scambia esperienze e suggerimenti.
Una rete pensata per rimanere attiva nel tempo. Un sistema di video-tutoraggio e un “foro virtuale” hanno permesso, infatti, agli operatori di assistere docenti ed educatori per tutto l’anno, attraverso il sito www.cittadinidelparco.it. Così facendo il progetto si è proposto come un modello di educazione ambientale pensato per il “sistema” nazionale delle aree protette, da ripetersi negli anni e, con le opportune modulazioni, applicato in territori diversi.
Un’altra caratteristica di “Cittadini del Parco” è che il patrimonio naturale delle aree protette è oltre che l’oggetto delle attività di educazione ambientale, anche il soggetto stesso del processo formativo. “La conoscenza e il contatto con l’ambiente naturale, infatti, rappresentano - spiega Federparchi - l’esercizio ideale per allenare i ragazzi alla socialità e alla cittadinanza responsabile, e per sviluppare in loro un senso di orgogliosa appartenenza, e di rispetto, nei confronti del territorio in cui vivono, trasformandolo, ai loro occhi, da res nullius in res publica”.

Alimentare il rispetto dell’ambiente insieme al senso civico, dunque. Ed è questa la chiave di volta dell'iniziativa di Federparchi e del Parco del Pollino che punta attraverso un progetto pionieristico oltre che a diffondere la conoscenza del patrimonio ambientale anche allo sviluppo equilibrato della personalità dei bambini. Perché siano, domani, dei cittadini migliori.

Fonte: infoParco - Venerdì 28 Maggio 2008
28/05/2008
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