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Napolitano ha sciolto il Cons. comun. di Orsomarso

ORSOMARSO - Con Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 4 dicembre 2007 il Consiglio comunale di Orsomarso è stato sciolto. Il provvedimento è stato notificato a tutti i consiglieri comunali che erano già stati sospesi dalla carica dal prefetto di Cosenza che aveva nominato Commissario prefettizio la dott.ssa Francesca Pezone con tutte le funzioni spettanti al Consiglio comunale, alla Giunta e al sindaco. Come si ricorderà, il motivo dello scioglimento del civico consesso che era stato rinnovato nel giugno del 2004, riportando sulla poltrona di sindaco Angelo Paravati, era stato determinato dalla mancata approvazione da parte del consiglio degli equilibri di bilancio entro i termini fissati dalla legge nel 30 settembre di ciascun anno. Ciò aveva fatto scattare il provvedimento di diffida da parte del prefetto di Cosenza che dava tempo al sindaco, alla giunta e al consiglio di adottare l’atto entro 20 giorni, pena la nomina di un commissario ad acta e l’attivazione delle procedure di scioglimento.
Dopo una serie defatigante di rinvii e di trattative, durante le quali il navigato primo cittadino aveva provato a dirimere le profonde divisioni esistenti all’interno della sua maggioranza, spaccata dalla componente che chiedeva un ricambio all’interno della Giunta e l’estromissione del vicesindaco Alfonso Papa e dell’altro assessore Antonio Papa, si era arrivati alla seduta di consiglio del 24 ottobre 2007 che, risultava per certi versi drammatica. Infatti alla chiara presa di posizione dei due Papa che ribadivano la volontà di continuare nel proprio ruolo di governo chiedendo, nello stesso tempo, al sindaco Paravati di esprimere una posizione netta sul loro documento, seguiva un silenzio non si sa fino a che punto enigmatico da parte del primo cittadino che cercava, anzi, di aggirare l’ostacolo e procedere nella trattazione degli altri punti all’ordine del giorno. A questo punto la reazione dei due assessori interroganti era estremamente decisa: si alzavano e abbandonavano l’aula.
Di fronte a questo colpo di scena altrettanto rapida fu la mossa dei consiglieri di minoranza Gianluca Bottone, Paolo Befezzi, Alfredo De Caprio e Aldo Marra che abbandonavano anch’essi la seduta lasciando il sindaco senza il numero legale per proseguire i lavori. Era l’ultimo atto di una legislatura a guida Paravati (la quarta) che era stata caratterizzata da una serie infinita di scontri tutti interni alla maggioranza consiliare, segno di una quasi completa mancanza di amalgama da parte dei consiglieri che avanzavano in ordine sparso e continuamente in conflitto fra di loro, senza che il primo cittadino intervenisse per ricomporre la situazione o per prendere in mano le redini della gestione dell’Ente. Una fine davvero indecorosa che per molti è stato anche il segno più evidente del degrado politico che si è toccato in questi ultimi anni ad Orsomarso.

Allo scopo di rendere, come sempre, un’informazione completa ai nostri visitatori e lettori, pubblichiamo nel link allegato integralmente il testo del decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il quale si va punto e a capo.
san. pio gio.
31/12/2007
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