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Il sindaco Magorno in sciopero della fame

DIAMANTE - Il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, è stato ricevuto ieri mattina, dal Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano. Magorno è stato sentito in merito alla vicenda dei sequestri effettuati nella giornata di giovedì scorso dalla Procura della Repubblica di Paola, inerenti l’area destinata allo svolgimento del pubblico mercato, nonché quella per la sosta delle autovetture. Il procuratore Giordano, a seguito del parere favorevole del pm titolare dell’inchiesta, Eugenio Facciolla, su istanza proposta dall’avvocato Adolfo Santoro, ha concesso al Comune l’uso delle aree poste sotto sequestro preventivo per lo svolgimento del mercato settimanale nella sola giornata di oggi (sabato 15 novembre).
Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa, dopo aver annunciato l’incontro con gli organi inquirenti che Magorno ha ringraziato per la sensibilità dimostrata, il sindaco ha comunicato che nonostante ciò, continuerà lo sciopero della fame. Ad assistere Magorno, che non trascorrerà le notti nel suo ufficio al terzo piano del comune, per non arrecare problemi di sicurezza ai Vigili Urbani e ai carabinieri, sarà il dottor Piero Lalia. Magorno, dormirà presso la sua abitazione, assumendosi tutta la responsabilità sulla veridicità dello sciopero della fame. Il primo cittadino di Diamante, ha fatto presente, che è stato dato incarico ai propri legali di opporsi al provvedimento di sequestro dell’area destinata allo svolgimento del pubblico mercato nonché quella per la sosta delle autovetture, in tutte le sedi opportune.

Al contempo, sono stati avviati i procedimenti amministrativi idonei a sanare ogni eventuale irregolarità esistente relativa ad aree demaniali insistenti su tutto il territorio comunale, ponendo fine ad una situazione perpetratasi per decenni ed ereditata dalla presente amministrazione. Alle ore 10.30 di ieri mattina, si è tenuta la Conferenza dei Servizi convocata dal Comune con la Capitaneria di Porto e l’Agenzia del Demanio relativa alle aree demaniali in Cirella. Il Sindaco, inoltre, ha convocato un incontro con l’Agenzia del Demanio e con il Responsabile del Settore Ambiente della Provincia di Cosenza per il giorno 21 novembre per addivenire alla definizione amministrativa dell’area del torrente Corvino.

Il sindaco di Diamante, a margine della conferenza stampa, ha comunicato ai giornalisti presenti, che proseguirà nello sciopero della fame sino a quando le aree sotto sequestro non saranno restituite alla comunità. Per domani (domenica 16 novembre), alle ore 17.30 in piazza 11 febbraio, è previsto un intervento del sindaco sulla questione dei sequestri che stanno interessando in questo ultimo periodo la cittadina di Diamante. L’amministrazione comunale di Diamante, guidata da Ernesto Magorno, in merito ai sequestri effettuati dalla Procura della Repubblica di Paola, ha ribadito la propria completa estraneità ai fatti ai fatti contestati.

«L’espletamento del mercato in quelle aree, nonché l’uso ai fini della sosta per le autovetture – ha fatto presente nel corso della conferenza stampa il sindaco Ernesto Magorno – sono situazioni di fatto in essere da diversi anni, la cui responsabilità per l’individuazione non può essere ascritta alla odierna amministrazione o all’attuale sindaco, né ai funzionari comunali oggetto di informazione di garanzia».

Fonte: calabriaora.it (g. p.) - 15.11.2008
15/11/2008
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