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Boom di esportazioni in America

GASTRONOMIA - Momento di grande successo per il nostro paese che esporta il doppio dei vini francesi, il quadruplo dei vini cileni e sette volte di più dei vini spagnoli, anche se continua ad essere tallonata dai vini australiani. 
Per la prima volta nella storia, l’Italia ha superato il miliardo di dollari nelle esportazioni vinicole verso gli Stati Uniti ed i due milioni di ettolitri, secondo quando dichiarato oggi dal presidente dell’Italian Wine & Food Institute, Lucio Caputo. 
L’avvenimento e’ stato celebrato oggi 30 gennaio nella sede dell’Istituto, sulla 42ma Strada a New York con un breve cerimonia durante la quale e’ stata scoperta una targa che ufficialmente proclama l’anno 2006 quale anno del Miliardo. 
Nel brindisi di saluto ai giornalisti presenti, e di auguri al futuro successo del vino italiano, Lucio Caputo ha ricordato quando nel 1975 aveva dato inizio, (l’Italia esportava allora solo 360 mila ettolitri di vino per un valore inferiore ai 40 milioni di dollari), alla famosa campagna promozionale in favore dei vini italiani che fra mille difficoltà e grande incredulità aveva permesso di cambiare il panorama vinicolo italiano nel grande paese americano facendo acquistare grande notorietà e prestigio al vino italiano. 
Per sette anni con una martellante e capillare campagna, senza precedenti, il vino italiano è stato promosso in ogni angolo del paese con risultati sempre maggiori e sempre più stupefacenti portandolo sulle tavole di un elevatissimo numero di consumatori americani. 
Superata la Francia, paese allora dominante sul mercato americano, il vino italiano diventava un simbolo di successo raggiungendo nel 1983 i 2,4 milioni di ettolitri (record ancora imbattuto) ed i 243 milioni di dollari (con un incremento rispettivamente del 562% in quantità e del 582% in valore rispetto al 1974). 
Poi cancellata la campagna vini, smantellata la bella e funzionale enoteca sulla Park Avenue, era cominciato il declino. Declino che aveva toccato il punto peggiore nel 1991 quando le esportazioni italiane si erano ridotte a soli 701 mila ettolitri (con una riduzione del 708%). Poi con la ripresa dell’attivita’ promozionale la lenta ma costante risalita che ha portato ai lusinghieri records del 2006. Fonte Winenews.it
V. Grisolia
01/02/2007
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