La trota marinata del fiume Argentino

Adagiate ad un lato del fiume argentino le vasche della troticultura di Galtiri e Farace si alimentano dell'acqua sorgiva dell'omonimo fiume, allevate da tanti anni in maniera naturale e nutrite con alimenti naturali, senza antibiotici e mangimi sintetici. Questo straordinario pesce di acqua dolce che riesce a vivere solo se le condizioni dell'acqua sono senza inquinamento è uno straordinario nutrimento per piccoli e adulti, infatti le sue carni ricche di proteine e povere di grassi, versatili in cucina nelle molteplici forme offrono uno straordinario apporto nutrizionale.

Tanti i modi uno in particolare che non richiede l'uso del fuoco per la sua preparazione ma necessita di zucchero e sale indispensabile per la sua marinatura e quindi adatto ad essere consumato nei mesi di calura estiva accompagnato ad una insalata fresca ed un buon bicchiere di Verbicaro bianco d.o.c.

Ricetta

Ingredienti:
1 TROTA DI KG 3
700 GR DI SALE MARINO FINO
700 GR DI ZUCCHERO
2 LIMONI
100 GR DI PEPE NERO
4 FOGLIE DI LAURO
3 FOGLIE DI MENTA FRESCA

Preparazione: Pulire la trota, svisceratela e lavarla sotto l'acqua corrente, togliere la testa, scquamare e levare le lische, preparare i profumi,tagliare il limone a scorzette fine mettere in una ciotola insieme al lauro il pepe nero, lo zucchero ed il sale. Stendere uno strato di esso in una teglia dalle dimensioni adeguate alla trota,mettere la trota sopra e cospargerla con il preparato aromatico. Mettere in frigo per 24 ore,togliere sciacquare ed asciugare con un panno, a questo punto la trota è pronta per essere tagliata a fettine fini dal verso della venatura e può essere servita in diversi modi, il più comune è quello di preparare un carpaccio di trota con rucola e vinagre al limone, ma tanti sono gli usi per questa marinatura, che si conserva in frigo per 8 giorni coperta con la carta velina.