Si spende solo per case e telefonini

E' quanto risulta dall'indagine “I consumi delle famiglie - Anno 2004", condotta su un campione di circa 28mila famiglie italiane.
Le auto, le ristrutturazioni delle case e i cellulari sono gli unici elementi di movimento in un panorama dei consumi stabile. E' quanto risulta dall'indagine Istat “I consumi delle famiglie - Anno 2004", condotta su un campione di circa 28mila famiglie italiane.

Nel 2004 la spesa per generi alimentari e bevande si è attestata sullo stesso livello dell'anno precedente (453 euro contro 449) mentre le uscite familiari per generi non alimentari registrano invece, tra il 2003 e il 2004, un incremento del 3,8%. L'andamento a livello nazionale, però non è omogeneo e le dinamiche territoriali sono differenziate: al nord la spesa media mensile delle famiglie passa dai 2.536 euro del 2003 ai 2.689 euro del 2004, con un incremento del 6%. Al centro e nel Mezzogiorno vi è invece una sostanziale stabilità: la spesa passa rispettivamente da 2.436 a 2.392 e da 1.892 a 1.915 euro. La spesa per i generi alimentari è stabile al nord e tra il 2003 e il 2004 segna un leggero incremento da 441 a 450 euro mensili, mentre quella per beni e servizi non alimentari aumenta da 2.095 a 2.329 euro mensili. L'abitazione è l'incremento più rilevante delle famiglie del nord, seguita dalle spese per le comunicazioni. In particolare cresce la spesa per i cellulari, mentre restano stabili quelle dei telefoni fissi. Nel Mezzogiorno risultano stabili, rispetto al 2003, sia le spese per generi alimentari, sia quelle per beni e servizi non alimentari (rispettivamente si passa da 454 a 456 e da 1.438 a 1.458 euro mensili).

Ma come spendono le famiglie italiane? La spesa per generi alimentari e bevande rappresenta in media il 19% di quella mensile totale: in testa c’è la carne, la spesa più alta tra quelle alimentari. Gli "altri beni e servizi" assorbono il 10,9% della spesa totale, pari a 261 euro mensili, mentre la spesa per il tempo libero, cultura e giochi, che si attesta sui 115 euro al mese, rappresenta il 4,8% della spesa totale, stesso valore dell'anno precedente. Gli unici capitoli che presentano un aumento del loro peso, rispetto al 2003, sono i trasporti (338 euro mensili nel 2004 rispetto ai 322 dell'anno precedente) e l'abitazione. Pesa di più, visto il boom del petrolio, il costo per i mezzi di trasporto privati: carburanti, ma anche acquisto e riparazioni. L'abitazione invece rappresenta il 25,5% della spesa totale (circa 606 euro al mese) valore che comprende oltre all'affitto imputato, quello cioè realmente pagato, il condominio, la manutenzione ordinaria e straordinaria. Se si aggiungono anche le utenze, la famiglia italiana riserva per la casa quasi un terzo della spesa complessiva.