Accedi oppure Registrati
Prima pagina Notizie Articoli Foto Dizionario dialettale Abystron teche Sostienici

dove

Direttore: Pio Giovanni Sangiovanni Credits | Privacy
 
16:58
Domenica
05/05/2024
Traduci English Français Español Deutsch Portuguese
Sei in /Italia/Precedenti/Società e costume/Anno 2005/Nonni indispensabili

Nonni italiani risorsa indispensabile per giovani

Scarpe, tutine, pannolini, pappette, ma anche il contributo per acquistare il divano nuovo, sostituire i pneumatici dell’auto, ritinteggiare la casa: l’aiuto dei nonni alle giovani famiglie non ha confini e vale circa 7,5 miliardi di euro all’anno. Se in molti casi l’aspetto puramente economico è determinante anche per arrivare a fine mese, da non sottovalutare, poi, l’impegno in termini di ore con cui gli anziani contribuiscono a dare “una mano” ai nuclei familiari dei loro figli, dedicandosi soprattutto alla cura dei nipoti, a piccoli lavoretti, a fare la spesa o a presidiare l’abitazione. E’ uno spaccato dell’enorme contributo sociale e familiare dei nonni italiani che mette in luce un fenomeno silente, molto diffuso, forse dato per “scontato” e per questo sottovalutato.

Il 42% delle nostre famiglie, infatti, secondo il Censis, si avvale dell'assistenza dei nonni per la cura dei propri figli. Addirittura l’Eurispes ha rilevato che una nonna su tre ritorna a fare la ‘mamma’, occupandosi di loro a tempo pieno. Una dedizione ricambiata anche dai nipoti che nella stragrande maggioranza (70%) vedono in loro un sicuro punto di riferimento per le piccole e grandi esigenze e solo raramente (10-20% dei casi) li considerano come ‘ingombranti o rompiscatole’. Stare con i bambini mentre mamma e papà sono al lavoro, accompagnarli a scuola, in piscina o al catechismo, seguirli nello studio, impegna i nonni per un tempo che può arrivare anche fino alle 35 ore settimanali: una vera e propria attività lavorativa che dà molte soddisfazioni, ma comporta anche molta fatica.

La generosità degli anziani non si ferma alla disponibilità fisica, ma investe anche la sfera economica. Sebbene la categoria notoriamente non navighi nell’oro, quasi il 9% della pensione (circa 7,5 mld di euro) viene impiegata per figli e nipoti. Il Dipartimento economico dell’OTE diretto da Andrea Monorchio ha calcolato che dei 10.800 euro riscossi in media ogni anno dai pensionati italiani, circa 900 euro sono utilizzati per aiutare figli e nipoti ad arrivare a fine mese (il 28% delle giovani coppie vive questa situazione secondo l’Eurispes) integrando la rata del mutuo, aiutando ad acquistare capi di abbigliamento, latte in polvere, omogeneizzati, effettuare visite specialistiche, ecc.) o per soddisfare qualche desiderio proibito (l’ultimo videogioco, il completo da calcio di Totti, un capo firmato per un adulto, ecc.).

Essere solidali è una prerogativa della stragrande maggioranza degli anziani. Infatti, più di otto milioni (76%) su circa 11 milioni di pensionati, anche quelli con piccoli assegni mensili, intaccano le proprie risorse per destinarle alle famiglie dei figli. Quelli che non lo fanno, non è per cattiva volontà, ma perché non ne hanno materialmente la possibilità. Generosità, sacrificio, disponibilità sono nel Dna dei nonni italiani. Molte giovani coppie, se riescono ad andare avanti, lo devono soprattutto all’impegno, alla costanza e al contributo economico degli anziani, che non si risparmiano quando c’è da fare i badanti e sono ben disposti a fare sacrifici e rinunce pur di vedere felici figli e nipoti. A questa fetta di società l’Italia deve dire grazie, non con le parole e le frasi fatte, ma varando politiche attive di sostegno”.

fonte: TuoQuotidiano
02/08/2005
Ascolta con webReader

 


0 commenti.

Per visualizzare lo spazio commenti è necessario accedere al sito.

Accedi
Nome utente
Password
 
 
Registrati | Recupera dati
In questa sezione