Guida: Italiani indisciplinati soprattutto al Sud

SOCIETA' E COSTUME - Sicurezza stradale: Italiani indisciplinati soprattutto al Sud. Le norme più trasgredite: la cintura e l'utilizzo del telefonino senza auricolare. I dati sono il risultato di un indagine condotta dall'Eures.
Italiani popolo di indisciplinati al volante. In maniera particolare nelle regioni meridionali. E nonostante i forti divieti imposti dalla legge, oggi tre connazionali su 10 non usano la cintura di sicurezza e più di un milione parla al cellulare senza l'auricolare. A fare la parte del leone, in questa classifica di indisciplinati, gli uomini (35%), a fronte del 25,3% delle donne che non rispettano queste norme del Codice delal strada.
Ma tra chi infrange le norme bisogna annoverare una categoria 'emergente': i più giovani che con un 36,1% di infrazioni superano del 6,1% gli adulti. I dati sono il risultato di un'indagine condotta dall'Eures, il servizio coordinato dalla Direzione Generale per l'impiego, l'orientamento e la formazione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Lo studio ha utilizzato 14 rilevatori impegnati per oltre 300 ore a tenere d'occhio gli italiani alla guida, tra il 6 e il 20 giugno scorsi.
Nell'indagine condotta nelle maggiori città del Belpaese su 70mila tra automobilisti e motociclisti, il mancato utilizzo della cintura di sicurezza ha registrato un forte incremento tra ottobre 2003 e giugno 2005: il 31,4% del campione in esame (+7 punti rispetto al 24,4% del 2003), infatti, non rispetta tale obbligo. A detenere questa sorta di record, ma non è una novità, il Sud. Il divario con il settentrione emerge anche per quanto riguarda il rispetto della sicurezza stradale: al Meridione, oltre la metà degli automobilisti (51,7%) non allaccia la cintura, mentre la legge viene rispettata dal 88,7% al Nord, e dal 68,5% al Centro.
Nei piccoli Comuni, inoltre, i trasgressori raggiungono il 44,4%, al contrario di quanto avviene in città, dove, nelle zone centrali e semicentrali, solo il 22,2% non è in regola, oltre al 31,2% registrato nelle periferie. Il più alto utilizzo della cintura si evidenzia a Milano e Torino, seguite poi da Firenze, Roma, Napoli e Bari. Negli ultimi due anni, però, un buon risultato si è ottenuto per quanto riguarda l'uso del casco, malgrado a Napoli venga indossato solo da un 59,4%.