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Aumentano gli aborti dopo il varo della legge 40

SOCIETA' E COSTUME - Fecondazione: in Italia aumentano gli aborti dopo il varo della legge 40.
I numeri riportati al 3° convegno della Società italiana di embriologia, riproduzione e ricerca (Sierr) svoltosi a Roma. In Italia aumentano le donne che decidono di abortire. Le statistiche registrano per la precisione un aumento del 44% degli aborti. Dati in forte ascesa a causa sopratutto alla legge 40, che regola la fecondazione assistita.
Infatti, se prima dell'entrata in vigore della legge l'interruzione della gravidanza interessava poco più di una paziente su 10, ora sono una realtà per una donna su 4, essendo passati dal 14% del periodo pre-legge, al 25% dopo l'entrata in vigore della normativa. A sostenerlo sono gli esperti della Società italiana di embriologia, riproduzione e ricerca (Sierr), che in occasione del 3° Congresso nazionale svoltosi a Roma si sono confrontati sui risultati biologici e clinici della Procreazione medicalmente assistita in Italia a un anno dall'approvazione della legge.
Gli esperti hanno spiegato di aver passato al setaccio i risultati di una ventina di centri dislocati su tutto il territorio nazionale, su mille cicli di fecondazione assistita prima della legge e su 800 cicli realizzati, invece, dopo l'entrata in vigore del provvedimento. "Uno dei risultati - spiega Paolo Giovanni Artini, embriologo dell'università di Pisa e neopresidente della Sierr - è che il tasso di abortività risulta quasi raddoppiato, con tutte le ripercussioni, soprattutto di natura psicologica, per la donna e per la coppia''. Sotto accusa, a sentire gli esperti, l'obbligo di trasferire tre embrioni indipendentemente dalla loro 'vitalità', ovvero dalla loro capacità di dare inizio a una gravidanza.
"Sappiamo a priori - afferma Carla Tatone, embriologa dell'università dell'Aquila - quali embrioni hanno un'alta probabilità di impiantarsi in utero e quali, invece, sicuramente non attecchiranno. Tuttavia - sottolinea - abbiamo l'obbligo di trasferirli comunque una volta prodotti". "L'unica riserva - puntualizza il presidente della Sierr - è per gli embrioni polispermici, ovvero con un assetto cromosomico anomalo, perché l'ovocita è stato fecondato da più spermatozoi. La normativa, infatti, dà alla donna la possibilità di scegliere evitando il trasferimento di un embrione gravemente danneggiato".
Fonte: Tuoquotidiano.it
07/07/2005
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